Assegno di inclusione, l’Inps si prepara alla messa in pagamento. Ecco quali sono le prossime date da segnare sul calendario.
Si avvicina il pagamento dell’Assegno di inclusione, la misura di sostegno che a dicembre “festeggerà” il suo primo anno, per quanto con alti e bassi come dimostrato da alcuni dati dell’Inps.
Per quanto l’Assegno di inclusione abbia avuto il merito di aver ridotto i costi delle misure di sostegno al reddito, al tempo stesso ha visto una contrazione della platea dei beneficiari lasciando fuori diverse famiglie. Il che era preventivabile dal momento che i requisiti per l’accesso alla misura sono più severi rispetto a quelli previsti per il Reddito di cittadinanza, ma va detto che i numeri sono persino più bassi rispetto a quelle che erano le previsioni iniziali.
Nel dettaglio, secondo i numeri aggiornati e di recente pubblicati dall’Inps, oggi sono appena 698 mila le famiglie che percepiscono l’Assegno di inclusione, circa 300 mila in meno rispetto a quelle che nel suo primo semestre di vita richiesero il Reddito di cittadinanza.
Ma quando le famiglie interessate riceveranno la ricarica di novembre? È sempre l’Inps a rispondere, fornendo una data che bisognerà tenere in mente anche per le prossime mensilità.
Quando viene pagata l’Assegno di inclusione di novembre
Arriverà la prossima settimana il pagamento dell’Assegno di inclusione riferito alla mensilità di novembre. Come più volte chiarito dall’Inps, infatti, il calendario è ormai a regime: questo significa che eccetto in casi particolari (come ad esempio avvenuto il mese scorso, come pure potrebbe succedere a dicembre) la ricarica viene sempre effettuata:
- il 15 del mese nel caso di primo pagamento o di mensilità arretrate;
- il 27 del mese per tutte le successive mensilità.
Questo significa che il prossimo pagamento dell’Assegno di inclusione ci sarà nella metà della prossima settimana, mercoledì 27 novembre. Non è infatti in programma alcun anticipo, con la lavorazione - ossia quella procedura con cui l’Inps verifica che la famiglia soddisfa ancora le condizioni per poter accedere al beneficio - che dovrebbe iniziare già lunedì prossimo.
Nel caso in cui dovesse essere confermato il mantenimento dei requisiti richiesti, quindi, il pagamento avverrà regolarmente nella giornata di mercoledì.
Quando c’è il doppio pagamento
Ricordiamo che questa data non vale per coloro che hanno ritirato la carta Adi solo questo mese, il 15 novembre scorso, per i quali il prossimo pagamento ci sarà alla fine di dicembre.
Discorso differente per coloro che hanno sì ritirato la carta da pochi giorni ma che hanno fatto domanda diversi mesi fa. Ricordiamo, infatti, che indipendentemente da quando è arrivato l’esito, l’Assegno di inclusione decorre dal mese successivo a quello in cui è stata fatta la domanda.
Di conseguenza il beneficiario dell’Adi matura più di una mensilità nel caso in cui la consegna della carta sia avvenuta molto più tardi; a tal proposito, va detto però che gli arretrati non vengono pagati tutti in un’unica soluzione, ma sono dilazionati nei vari pagamenti mensili previsti dal calendario. Al massimo, quindi, si ricevono due mensilità arretrate ogni mese - il 15 e il 27 - fino a quando non vengono recuperate tutte le somme.
Quando arriva, invece, l’Assegno di inclusione a dicembre?
Discorso differente per quanto riguarda invece il pagamento di dicembre, quando l’Inps potrebbe rimettere mano al calendario prevedendo un pagamento anticipato. Il 27 del mese cade infatti subito dopo le feste di Natale e Santo Stefano, e tra l’altro è un sabato.
Per quanto per le Poste rappresenti un giorno bancabile, è comunque difficile che l’Inps proceda al pagamento per questa giornata. Quindi, come tra l’altro già fatto lo scorso anno per il Reddito di cittadinanza, è molto probabile un anticipo della data di arrivo dell’Assegno di inclusione, con la ricarica che potrebbe esserci già prima delle feste, tra il 20 e il 23 del mese.
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