Assegno unico universale, quando arriva ad agosto? L’Inps ha ufficializzato le date di pagamento, confermando anche le novità per chi fino al mese scorso ha goduto del Reddito di cittadinanza.
È il tempo di pensare al nuovo pagamento dell’Assegno unico universale per figli a carico.
Rispondere alla domanda su quando arrivano i soldi ad agosto è molto semplice questa volta visto che è stato l’Inps a indicare le date ufficiali per i prossimi pagamenti dell’Assegno unico, ribadendo che l’accredito avverrà in due differenti tranche: la prima per coloro che godono della prestazione da almeno un mese e non hanno subito alcuna variazione rispetto all’ultima mensilità, la seconda per tutti gli altri.
Con l’occasione ricordiamo che a partire da agosto l’Inps pagherà per intero l’Assegno unico ai maggiorenni di età inferiore ai 21 anni che fino al mese scorso hanno percepito del Reddito di cittadinanza, ma solo per chi - come da istruzioni Inps - ne ha fatto regolarmente domanda entro il 31 luglio scorso. Altrimenti bisognerà attendere almeno fino a settembre prima di ricevere quanto spetta (e senza godere degli arretrati).
Ma ne parleremo di seguito: prima concentriamoci sulla data di arrivo dell’Assegno unico figli a carico nel mese di agosto soffermandoci anche su chi rischia di percepirlo con qualche giorno di ritardo.
Assegno unico universale agosto 2023, ecco quando verrà pagato
Nei giorni scorsi l’Inps ha ufficializzato le date di pagamento dell’Assegno unico nel periodo compreso tra luglio e dicembre 2023, come concordate con Banca d’Italia.
Così come per tutti gli altri mesi, anche ad agosto il pagamento verrà distribuito su tre differenti date, quindi non è possibile sapere con esattezza in quale tra questi tre giorni verrà effettuato l’accredito. Sappiamo comunque con certezza che l’Assegno unico universale di agosto 2023 arriverà tra venerdì 18 e martedì 22 agosto, a patto però di non aver subito variazioni rispetto al mese precedente.
Chi ha aggiornato l’Isee, o anche chi ha fatto domanda per un nuovo nato, rischia infatti di dover attendere qualche giorno in più per l’arrivo dei soldi. Sia per l’arrivo della prima mensilità che per quei mesi in cui sono in programma dei ricalcoli del beneficio, infatti, l’accredito è in programma nell’ultima settimana, quindi tra lunedì 28 agosto e venerdì 1 settembre.
Arriverà a fine mese, ad esempio, l’Assegno unico per quei maggiorenni che fino al mese scorso hanno percepito del Reddito di cittadinanza e che invece a partire da agosto - visto lo stop al sostegno statale - godranno dell’Auu in maniera integrale e indipendente.
Assegno unico maggiorenni, cosa cambia dopo l’addio al Reddito di cittadinanza
Chi percepisce del Reddito di cittadinanza ha diritto a un’integrazione dell’Assegno unico: dalla somma a cui potenzialmente avrebbe diritto, infatti, va sottratta la quota già riconosciuta all’interno della misura di sostegno alla povertà.
Per questo motivo, solitamente ai maggiorenni di età inferiore ai 21 anni non è stata corrisposta l’integrazione dell’Auu visto che nella generalità dei casi la quota a loro riconosciuta nel Reddito di cittadinanza era già maggiore. Con l’addio al Rdc, però, le cose cambiano in quanto, come confermato dall’Inps con la circolare n. 61 del 2023, è possibile fare richiesta dell’Assegno unico per intero, il cui importo per i maggiorenni, ricordiamo, è pari a 91,90 euro (con Isee inferiore a 16.215 euro).
Il pagamento, però, non è automatico visto che bisogna farne domanda all’Inps indicando la nuova modalità di accredito. A tal proposito, ricordiamo che l’Assegno unico per maggiorenni di età inferiore ai 21 anni può essere richiesto dal genitore che lo ha a carico oppure direttamente dal maggiorenne. Condizione essenziale per la richiesta è che questo soddisfi almeno una delle seguenti caratteristiche:
- frequenta un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea;
- svolge un tirocinio ovvero un’attività lavorativa e possieda un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui;
- è registrato come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego;
- svolge il Servizio civile universale.
La domanda poteva essere presentata già a luglio, così da assicurarsi il primo pagamento nell’ultima settimana di agosto (quando non ci sarà più la ricarica del Rdc), nelle date sopra indicate. Ma chi non ha fatto in tempo può ancora recuperare: presentando la domanda entro il 31 agosto, infatti, ci si assicura di ricevere l’Assegno unico spettante a partire da settembre 2023.
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