Assegno unico luglio 2023, quando arriva? Ecco la data di pagamento

Alessandro Nuzzo

15/07/2023

L’Inps in accordo con la Banca d’Italia ha pubblicato la data di pagamento per il mese di luglio ma anche per tutti gli altri fino a dicembre.

Assegno unico luglio 2023, quando arriva? Ecco la data di pagamento

Ancora qualche giorno e i beneficiari riceveranno l’assegno unico di luglio. L’Inps in accordo con la Banca d’Italia ha comunicato le date di pagamento per questo mese anticipando anche quelle per i mesi successivi fino a dicembre. Anche per luglio la data cambierà per chi ha già ricevuto l’assegno nei mesi scorsi e non ha subito modifiche e per chi ha fatto domanda a giugno e deve attendere l’erogazione della prima rata. Per quest’ultimi bisognerà attendere qualche giorno in più per ricevere l’atteso bonifico. Vediamo il calendario completo.

Assegno unico luglio: ecco la data di pagamento

Come comunicato dall’Inps, coloro che hanno fatto già domanda mesi fa, stanno già ricevendo l’assegno unico e non hanno avuto modifiche all’importo, riceveranno l’assegno di questo mese di luglio tra il 17 e il 19. Per chi invece ha fatto domanda a giugno ed è in attesa di ricevere per la prima volta l’agevolazione, bisognerà attendere qualche giorno in più, vale a dire tra lunedì 24 luglio e venerdì 28. In questo stesso frangente sarà accreditato anche l’importo delle rate che spettano nell’ipotesi in cui l’assegno sia stato oggetto di un conguaglio a credito.

Il calendario per i mesi successivi

L’Istituto di Previdenza si è portato avanti ed ha comunicato anche il calendario per i mesi successivi fino a dicembre. In tutti i casi bisognerà attendere tra il 15 e il 20 del mese. Nel dettaglio ad agosto l’assegno arriverà sul conto tra il 18 e il 22. A settembre i pagamenti scatteranno il 15, il 18 e il 19. Ad ottobre le date sono 17,18 e 19 mentre a novembre 16,17 e 20.

Nell’ultimo mese dell’anno, quelli di dicembre l’assegno unico sarà pagato tra il 18 e il 20, quindi prima di Natale in modo da dare una boccata d’ossigeno alle famiglie italiane. Non chiare invece le date per coloro che nei prossimi mesi faranno richiesta per la prima volta dell’assegno unico. Probabile, come a luglio, che dovranno attendere qualche giorno in più.

Cos’è, a chi spetta e quanto vale l’assegno unico

Da un po’ di tempo è stato dato l’addio agli assegni familiari che venivano versati direttamente in busta paga, anticipati dai datori di lavoro. Al suo posto è arrivato l’assegno unico universale che arriva direttamente dall’Inps. La misura è riconosciuta ai nuclei familiari per ogni figlio minorenne a carico a partire dal settimo mese di gravidanza o per i maggiorenni fino a 21 anni a condizione che frequentino un corso di formazione scolastica o professionale, un corso di laurea, svolgano un tirocinio o un’attività lavorativa e possiedano un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui, siano disoccupati e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l’impiego o svolgano il servizio civile universale.

Per ogni figlio disabile invece l’assegno viene erogato sempre senza limite d’età. L’importo è variabile in base all’Isee presentato dalla famiglia e va da un massimo di 189,20 euro per ciascun figlio minore per famiglie con Isee fino a 16.215 euro, a un minimo di 54,10 euro per ciascun figlio minore in assenza di Isee con Isee pari o superiore a 43.240 euro.

Esistono poi delle maggiorazioni sia per i nuclei numerosi a partire dai figli successivi al secondo, per i figli fino ad un anno o quelli tra 1 anno e 3 anni ma appartenenti ad una famiglia da almeno 3 figli, nel caso la mamma abbia meno di 21 anni.

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