Assegno universale per i figli: spariscono ANF e detrazioni. Ecco come

Teresa Maddonni

08/09/2020

Assegno universale per i figli: spariscono gli ANF (assegni al nucleo familiare) come anche le detrazioni Irpef per finanziarla. Vediamo come.

Assegno universale per i figli: spariscono ANF e detrazioni. Ecco come

L’assegno universale per i figli dovrebbe entrare in vigore da gennaio 2021, ma con esso dovrebbero scomparire gli ANF (assegni per il nucleo familiare) e detrazioni Irpef.

L’assegno universale per i figli rientra tra le misure del Family Act ed è stato fortemente voluto dalla ministra della Famiglia Elena Bonetti.

Il disegno di legge che dà vita all’assegno universale per i figli ha ottenuto il voto favorevole della Camera lo scorso luglio; la misura dovrebbe prevedere un aiuto per ciascun figlio dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni.

L’importo dovrebbe, almeno stando alle prime indicazioni, variare in base a delle fasce di reddito che tengono conto quindi dell’ISEE e si tradurrebbe in credito di imposta o assegno mensile vero e proprio.

L’assegno universale per i figli vale oltre 25miliardi perché a regime possa funzionare, ma bisogna trovarne 10. Ricordiamo che l’assegno universale per i figli, maggiorato a partire dal secondo, spetta non solo ai dipendenti, ma anche ad autonomi, liberi professionisti e disoccupati.

Assegno universale per i figli: come spariscono ANF e detrazioni

E con il nodo delle risorse per l’assegno universale per i figli che si spiega come potrebbero sparire ANF e detrazioni.

Secondo quanto riportato dal Sole24Ore quella dell’assegno universale per i figli è un pezzo della riforma fiscale dal momento che un terzo delle risorse che servirebbero per finanziare la misura servono a oggi per le detrazioni Irpef per i figli a carico.

Si tratta di un valore stimato di 8,2 miliardi dei 25,9 necessari perché l’assegno universale per i figli possa funzionare a regime. Due miliardi dovrebbero alleggerire il cuneo fiscale delle imprese e che in parte finanziano oggi l’ANF.

Dunque con la sua introduzione l’assegno unico per i figli determinerebbe una riduzione o soppressione delle detrazioni Irpef come anche dell’ANF. Resterebbero, specifica il quotidiano economico, nel caso di coniuge a carico o altri familiari che non siano i figli.

Ricordiamo che l’assegno universale per i figli potrebbe spettare anche al nucleo familiare percettore del reddito di cittadinanza, il quale ovviamente verrà riparametrato sulla base del numero di minori presenti nello stesso.

Assegno universale figli: le risorse

Le detrazioni Irpef per i figli a carico che spariscono sono strettamente legate alle risorse necessarie per coprire l’assegno universale per i figli. Esso infatti sarà finanziato con il venir meno, come abbiamo detto, di misure già previste per le famiglie come l’ANF.

Servirebbero per la misura altri 10 miliardi il che renderebbe la manovra per gennaio generosa. In parte le risorse potrebbero essere trovare nel Recovery Fund secondo quanto già dichiarato in precedenza dalla ministra della Famiglia Bonetti:

“Il Recovery Fund libera risorse e molte potranno convergere sull’assegno. Il calcolo delle necessità andrà fatto nel quadro di una riforma fiscale. Inoltre, nuove entrate potranno essere assicurate da una maggiore partecipazione delle donne al mercato del lavoro, un pilastro del Family Act approvato dal governo.”

Il disegno di legge delega per l’assegno universale per i figli dopo il sì della Camera di cui abbiamo detto dovrà passare al Senato e dovranno seguire testi attuativi. Visto anche il nodo delle risorse la sua sorte è legata alla Legge di Bilancio 2021.

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