Assicurazione scaduta: i 15 giorni di copertura non sono sempre validi. Ecco la novità dalla Cassazione.
L’assicurazione Rc Auto scaduta dell’auto è un problema che non ha mai spaventato gli automobilisti, in quanto è risaputo che essa copre per i 15 giorni successivi alla scadenza. In caso di ritardo di pagamento l’auto può comunque circolare.
La Legge però prevede una distinzione specifica tra assicurazione scaduta e ritardi nei pagamenti dei premi delle polizze, in quanto il mancato pagamento dei premi successivamente alla scadenza permette proroghe solo se il premio non è la prima rata.
L’Art. 1901 del Codice Civile impone che l’assicurazione resti bloccata fino alla mezzanotte del giorno di pagamento in caso di omissione della prima rata della polizza. Nel caso di scadenze successive, invece, i 15 giorni di copertura sono validi ma la garanzia di chi è alla guida scadrà alla mezzanotte dell’ultimo giorno.
Vediamo quali sono i recenti orientamenti normativi sulla copertura assicurativa.
Novità dalla Corte di Cassazione sui 15 giorni di copertura
L’assicurazione scaduta è stata oggetto della recente Sentenza di Cassazione 17207/2017, in particolare nei limiti dei 15 giorni di copertura successiva al mancato pagamento del premio. Secondo la Corte il comma 2 dell’Art. 1901 del Codice Civile sostiene un obbligo per entrambe le parti non sempre chiaro.
Chi è alla guida con premio non pagato è obbligato a provvedere ai pagamenti della rata, ma esso diventerà moroso per l’assicurazione solo successivamente al 15esimo giorno di copertura della polizza. Fino a quel momento la compagnia assicuratrice è comunque responsabile.
Scaduto il termine dei 15 giorni i sinistri ed i risarcimenti che ne verranno saranno a spese di chi si mette alla guida senza giusta copertura: se il sinistro accade fuori la scadenza dei 15 giorni ma il pagamento della rata è successivo, la compagnia non dovrà risarcire il danno.
Nessun tacito rinnovo, nessuna responsabilità dell’assicurazione
L’assicurazione scaduta lascia scoperti dalla responsabilità in caso di sinistri superato il periodo di copertura dei 15 giorni. La Legge 221/2012 ha abolito il tacito rinnovo, per cui chi è alla guida deve rispettare scadenze e obbligazioni verso la legge, altrimenti può andare incontro a brutte sorprese.
La responsabilità civile autoveicoli non è però solo nei riguardi di sé stessi, in quanto il risarcimento è soprattutto nei riguardi di terzi, per questo motivo non si incorre solo in un illecito, ma si commette un atto di grande irresponsabilità.
Malgrado i premi di assicurazione siano un costo notevole di mantenimento dell’automobile, il costo non giustifica l’omissione del pagamento. La Legge è giustamente severa, la sicurezza degli utenti della strada viene prima di tutto.
Si legga questo approfondimento sul Fondo di Garanzia per le vittime della strada per completezza.
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