Assunzioni Forze dell’Ordine nel 2018: numero e distribuzione dei posti

Nuove opportunità di carriera per Forze di Polizia e Vigili del Fuoco: nella Legge di Bilancio stanziate le risorse per le assunzioni straordinarie.

Il testo della Legge di Bilancio al momento si trova alla Camera dei Deputati per la seconda lettura, durante la quale verranno esaminati i vari emendamenti approvati al Senato.

Nel testo della manovra finanziaria c’è una parte di particolare interesse per le Forze di Polizia e per i Vigili del Fuoco. Stiamo parlando dell’articolo 36 della Legge di Bilancio 2018, con il quale sono previste le assunzioni straordinarie per le Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Penitenziaria e Vigili del Fuoco per il periodo che va dal 2018 al 2022.

L’obiettivo dichiarato dal Governo è di incrementare i servizi di prevenzione e di controllo del territorio, tutelando maggiormente l’ordine e la sicurezza pubblica viste le esigenze di contrasto al terrorismo internazionale.

Altro obiettivo è quello di prevenire e contrastare gli incendi boschivi; questa è una vera e propria urgenza per il Paese specialmente se si vuole evitare quanto successo lo scorso anno quando la cancellazione del Corpo Forestale ha messo a dura prova la lotta contro gli incendi boschivi.

Per raggiungere questi obiettivi la Legge di Bilancio 2018 prevede l’assunzione straordinaria per un contingente massimo di 7.394 unità all’interno di:

• Forze di Polizia (Polizia di Stato, Polizia Penitenziaria, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza);
• Vigili del Fuoco.

Questi posti si aggiungono alle “facoltà assunzionali previste a legislazione vigente nei rispettivi ruoli iniziali”.

Dal prossimo anno quindi ci saranno maggiori opportunità di carriera per chi vuole entrare in uno dei corpi delle Forze dell’Ordine italiane. Come verranno distribuiti i posti aggiuntivi per le assunzioni messi a disposizione con la Legge di Bilancio 2018? Come verrà reclutato il personale delle Forze dell’Ordine? Facciamo chiarezza.

Assunzioni Forze dell’Ordine: posti aggiuntivi 2018-2022

È l’articolo 36 della Legge di Bilancio 2018 - che ricordiamo non è ancora stata approvata dal Parlamento - a stanziare dei posti aggiuntivi per le assunzioni di Forze di Polizia e Vigili del Fuoco per il periodo che va dal 2018 al 2022.

Nel dettaglio, le assunzioni straordinarie sono così ripartite:

• 2018 - 350 unità: 200 Polizia di Stato; 100 Arma dei Carabinieri, 50 Guardia di Finanza, 50 Polizia Penitenziaria, 50 Vigili del Fuoco;

• 2019 - 700 unità: 200 Polizia di Stato, 200 Arma dei Carabinieri, 100 Guardia di Finanza, 100 Polizia Penitenziaria, 100 Vigili del Fuoco;

• 2020 - 2.112 unità: 550 Polizia di Stato, 618 Arma dei Carabinieri, 325 Guardia di Finanza, 236 Polizia Penitenziaria, 383 Vigili del Fuoco;

• 2021 - 2.114 unità: 551 Polizia di Stato, 618 Arma dei Carabinieri, 325 Guardia di Finanza, 237 Polizia Penitenziaria, 383 Vigili del Fuoco.

• 2022 - 2.118 unità: 552, Polizia di Stato, 619 Arma dei Carabinieri, 325 Guardia di Finanza, 238 Polizia Penitenziaria, 384 Vigili del Fuoco.

Per quanto riguarda i Vigili del Fuoco, alla maggior parte dei posti potranno concorrere anche i civili, ma una parte del contingente (il 30%) sarà riservata al personale volontario che risulta iscritto all’apposito elenco istituito per le necessità delle strutture centrali e periferiche da almeno 3 anni e che ha maturato almeno 120 giorni di servizio.

Per permettere le assunzioni straordinarie, con la Legge di Bilancio sono stati stanziati:

• 1 milione e 729 mila euro per il 2018;

• 16 milioni e 165 mila euro per il 2019;

• 50 milioni e 622 mila euro per il 2020;

• 130 milioni e 399 mila euro per il 2021;

• 216 milioni e 151 mila euro per il 2022.

Oltre a questi sono previsti circa 2 miliardi e 434 milioni di euro fino al 2030, una volta che questa misura entrerà a regime.

Modalità dei concorsi pubblici

Naturalmente il personale delle Forze dell’Ordine verrà selezionato tramite concorsi pubblici, i quali verranno svolti con le nuove modalità previste dal riordino delle carriere.

Quindi, per accedere ai ruoli base dei suddetti corpi, bisognerà aver conseguito almeno il diploma di scuola superiore, poiché non è più sufficiente la licenza media.

Per quanto riguarda l’età massima per partecipare alle selezioni, ricordiamo che questa con il riordino è stata ridotta da 30 a 28 anni.

Così come è stato per gli ultimi concorsi per la Polizia di Stato e della Polizia Penitenziaria, inoltre, la maggior parte dei posti saranno a disposizione per i civili, mentre solo una piccola quota sarà riservati ai VFP1 in servizio e al personale militare in congedo.