Assunzioni luglio 2020: quali figure professionali sono più ricercate e in che regioni

Rosaria Imparato

14/07/2020

Assunzioni luglio 2020, il report di Unioncamere e Anpal fornisce dettagli sulle figure professionali più ricercate, in quali settori e in che regioni. I numeri sono in netto calo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Assunzioni luglio 2020: quali figure professionali sono più ricercate e in che regioni

Assunzioni luglio 2020: quali sono i lavori più richiesti? La risposta arriva da Unioncamere, che nel comunicato stampa del 14 luglio informa gli utenti non solo delle professioni più richieste in questo mese, ma anche in quali regioni e con quale tipo di contratto.

Dal report di Unioncamere e Anpal arriva anche un altro dato: per luglio 2020 è previsto un drastico calo delle assunzioni: -38,6% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

I numeri previsti da Unioncamere per i reclutamenti dalle imprese parlano di 263.000 assunzioni: una cifra che sembra alta, ma in realtà protagonista di una netta diminuzione.

Il report del 14 luglio evidenzia non solo i numeri, ma anche i settori e i profili professionali più richiesti: ecco quali sono per il mese di luglio 2020.

Assunzioni luglio 2020: quali figure professionali sono più ricercate? 263.000 entrate previste

Il primo dato comunicato da Unioncamere fotografa la situazione lavorativa in Italia, e ci restituisce una triste prospettiva: le assunzioni previste sono 263.000, ma attenzione: si tratta di numeri in netto calo rispetto a luglio 2019.

Si tratta, di preciso, di un calo del 38,6%. Un dato che senza dubbio conferma il periodo di crisi dopo le dieci settimane di confinamento e lo stop economico che ne è conseguito. Il calo riguarda, secondo le previsioni, più l’industria che i servizi.

A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal, che elabora le previsioni occupazionali di luglio, specificando che nei mesi di marzo e aprile le indagini presso le imprese sono state sospese. I dati di seguito quindi sono frutto delle analisi riprese tra il 25 maggio e il 9 giugno 2020.

CS Unioncamere del 14 luglio 2020
Lavoro: 263mila assunzioni previste dalle imprese per luglio 2020. -38,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente

Le figure professionali più richieste in questo periodo riguardano:

  • le attività commerciali, del turismo e della ristorazione (circa 57.000 assunzioni previste);
  • il personale non qualificato nei servizi di pulizia (previste 34.000 assunzioni);
  • gli addetti alle vendite (oltre 20.000 assunzioni previste).
EntrateAssunzioni previste luglio 2020Ripartiz x 1000Difficoltà a reperire %
Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 91.760 349,5 22,2
Addetti alle vendite 20.350 77,5 16,6
Addetti nelle attività di ristorazione 56.920 216,8 23,0
Professioni qualificate nei servizi sanitari e sociali 3.230 12,3 30,6
Operatori della cura estetica 3.970 15,1 26,6
Professioni qualificate nei servizi personali e assimilati 3.330 12,7 24,2
Professioni qualificate nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia 3.120 11,9 29,9

Si riducono le imprese che programmano assunzioni (sono il 10%, contro il 16% di un anno fa). Per il trimestre luglio-settembre le entrate previste si attestano a 622.000, evidenziando in questa fase incertezza diffusa soprattutto per il mese di settembre.

I lavori più richiesti di luglio 2020: le aree in cui si assume di più

Secondo il report di Unioncamere e Anpal, le aree in cui si assume di più sono le seguenti:

  • il 52% area aziendale della produzione;
  • il 19% area commerciale;
  • il 13% area tecnica e della progettazione.

Dopo il grande gruppo delle professioni qualificate nelle attività commerciali e dei servizi e quello delle professioni non qualificate, le assunzioni di luglio riguardano soprattutto gli operai specializzati (circa 36mila) e le professioni tecniche (circa 27mila).

Nonostante il periodo di crisi economica, si registra difficoltà di reperimento nel 37% delle ricerche per gli operai specializzati, soprattutto operai e artigiani nel settore delle costruzioni, fonditori e saldatori, meccanici e montatori, e in circa il 40% delle ricerche per i tecnici (soprattutto tecnici informatici, tecnici della sanità, tecnici dei rapporti con i mercati).

Il disequilibrio tra domanda e offerta, in questi casi, è qualitativo e riguarda soprattutto competenze ed esperienza, con radici in due gravi mancanze: l’assenza di collegamento tra sistema formativo e imprese e le carenze dell’orientamento e dei servizi per il lavoro.

I lavori più richiesti a luglio 2020: con quali contratti?

I contratti proposti dalle imprese a luglio sono prevalentemente contratti a termine, tipologia che cresce del 3% rispetto al 2019 (59,5% contro 56,3%).

Allo stesso tempo diminuiscono i contratti a tempo indeterminato, scendendo al 17% rispetto al 20,2% di luglio 2019).

Leggero incremento per i contratti di apprendistato (5,4%, +0,3 punti), mentre diminuisce la previsione per i contratti di somministrazione (8,4%, -1,4 punti).

Assunzioni luglio 2020: in quali regioni si assume di più

Abbiamo visto le professioni più richieste e con quali tipi di contratto viene finalizzata l’assunzione. Ma dove si assume di più a luglio 2020?

Meglio della media nazionale si prospettano le assunzioni di luglio per le regioni del Nordest, soprattutto Trentino Alto Adige, Emilia Romagna e Veneto che contengono la flessione tra -19% e -35% rispetto al 2019).

Bene anche per le regioni del Sud e Isole (in particolare Sardegna, Calabria e Puglia con una flessione compresa tra -30% e -34%), trainate dalla stagione turistica.

Il Centro si assesta su una riduzione delle entrate del 37% rispetto a un anno fa, mentre più lenta risulta la ripresa nel Nord-ovest (-48,5% le entrate rispetto al 2019).

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