Per la nuova apertura di Starbucks a Roma, l’azienda è alla ricerca di personale. Ecco quali sono le posizioni aperti e come candidarsi.
È stata confermata la nuova apertura di Starbucks nella capitale, l’azienda è quindi alla ricerca di personale, da inserire fra la nuova sede e quella nell’outlet ci Castel Romano. Come riportato dagli annunci pubblicati da Percassi, che si occupa anche del franchising italiano di altri marchi famosi, come Victoria’s Secret e Lego, le posizioni aperte sono svariate.
Assunzioni di Starbucks a Roma: le figure richieste e come candidarsi
Per la nuova apertura romana, Starbucks è alla ricerca di varie figure professionali, tra cui baristi, store manager e assistant store manager. L’apposita sezione del sito web presenta tutte le posizioni aperte per Starbucks a Roma, presenti anche negli annunci pubblicati dal profilo LinkedIn di Percassi.
Per candidarsi è sufficiente seguire la procedura indicata negli annunci, assicurandosi di rispettare i requisiti richiesti. In particolare, per la posizione di store manager sono richiesti:
- Esperienza di almeno 3 anni nella gestione di un team, composto da almeno 10/15 persone.
- Ottime capacità relazionali e comunicative.
- Conoscenza di una lingua straniera (facoltativo).
- Esperienza pregressa nel settore alimentare (facoltativo).
In ogni caso, per tutte le posizioni è previsto un periodo di formazione affiancato da un team di esperti, che si svolgerà direttamente in negozio, o in aula se necessario. Allo stesso tempo, sono presenti delle posizioni aperte anche per quanto riguarda la sede di Castel Romano, che in particolare necessita di:
- Baristi (anche in stage).
- Supporto sala e cucina.
- Assistant store manager.
- Store manager.
Dove sarà la nuova apertura di Starbucks a Roma?
Come confermato dalla descrizione degli annunci di lavoro, la nuova sede di Starbucks sarà situata nel centro città, anche se non si sa ancora in modo specifico dove. Una delle proposte iniziali prevedeva l’apertura nella zona di piazza San Silvestro, ma non è da escludere che per la nuova sede sarà scelta un’altra destinazione. La nostra capitale è infatti ricca di zone bellissime e funzionali dal punto di vista di affluenza, perciò a far la differenza potrebbe essere la distribuzione degli spazi. I locali di Starbucks sono infatti noti per le grandi dimensioni su cui si sviluppano. La sede di Castel Romano, ad esempio, si dirama su un unico piano di oltre 200 metri quadri che comprende 40 posti a sedere, oltre al dehor esterno da 34 posti.
Considerati anche i costi relativi alla costruzione e al mantenimento di questo tipo di locali, è possibile escludere fra le possibili destinazioni la Galleria Alberto Sordi. Sono comunque tante le mete gettonate, fra cui le più probabili:
- Stazione Termini, perfetta dal punto di vista strategico, dato che si tratta di una zona di passaggio notevole.
- Piazza Venezia.
Non resta quindi che attendere l’ufficializzazione, proprio come è avvenuto con l’apertura di Castel Romano. Anche in quel caso, infatti, non è stata subito resa nota al pubblico la zona d’apertura, su cui peraltro anche l’azienda stessa ha cambiato idea nel corso del tempo.
Nuove aperture di locali Starbucks in Italia
Non è comunque da escludere che questa apertura non sia susseguita da ulteriori locali nel resto dell’Italia, che è piuttosto indietro rispetto alla media europea di caffetterie Starbucks. Il nostro paese conta attualmente poco più di una decina di locali, anche se questo numero è stato fortemente influenzato dalla pandemia, che ha portato alla chiusura di 2 store a Milano. Quest’ultima detiente comunque il maggior numero di locali italiani, essendo la città che si è legata alla catena fin dal 1983, quando il direttore marketing Schultz visitò il capoluogo lombardo. Stando agli annunci, sembrano comunque confermate le previsioni di ulteriori aperture sul territorio, tra cui a Marcianise, in provincia di Caserta e a Verona.
© RIPRODUZIONE RISERVATA