Il Ministero del Tesoro ha comunicato di aver registrato il tutto esaurito nelle aste odierne. Indicazioni negative dagli yield dei CTz
Il ministero del Tesoro ha pubblicato l’esito delle audizioni in programma questa mattina, che prevedevano il collocamento dei CTZ a due anni e dei BTP€i a 5 e 15 anni.
Andando nello specifico, la nona tranche del CTZ con scadenza al 27 novembre 2020 e codice ISIN IT0005350514 collocato questa mattina, ha fatto segnare il tutto esaurito rispetto all’offerta di 2,25 miliardi di euro.
Il prezzo medio dell’emissione è uguale a 98,97. La domanda è stata pari a 4,103 miliardi di euro, con un rapporto di copertura a 1,82.
Il rendimento medio è stato dello 0,592%. Informazioni negative da quest’ultimo elemento: gli yield sono infatti aumentati rispetto a quelli del precedente collocamento, in cui si erano attestati allo 0,366%.
Per quanto riguarda l’asta dei BTP€i (ISIN IT0005329344), scadenza al 15 maggio 2023, sono stati collocati interamente gli 850 milioni di euro di euro offerti dal Tesoro. Il coupon è pari allo 0,10%.
Con una domanda pari 1,459 miliardi di euro, il rapporto di copertura tra ammontare richiesto dagli investitori e quantitativo offerto dall’Italia è stato pari a 1,72.
Il prezzo di emissione è stato di 95,90 e prevede un rendimento lordo all’1,10%.
Venendo ora alla scadenza più lunga, quella del BTP€i al 15 settembre 2032 (ISIN IT0005138828) e coupon all’1,25%, l’asta odierna ha visto collocare 400 milioni di euro di Titoli di Stato.
Con una domanda pari a 791 milioni di euro, il rapporto di copertura tra ammontare richiesto dagli investitori e quantitativo offerto è pari a 1,97.
Il prezzo di emissione è stato di 88,64 e prevede uno yield al 2,24%.
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