Nel 2025 cambiano le regole per chi viaggia in Spagna: nuovi requisiti d’ingresso, restrizioni sugli affitti turistici e tasse più alte. Scopri tutto quello che devi sapere prima di partire!
LA partire dal 2025, viaggiare in Spagna richiederà maggiore attenzione, a causa delle nuove regole di ingresso nel Paese.
La penisola spagnola continua a essere una delle mete turistiche più ambite al mondo, con oltre 94 milioni di visitatori nel 2024. Tuttavia, l’afflusso sempre crescente di turisti ha portato il governo spagnolo a introdurre nuove normative per regolamentare il settore.
A partire dal 2025, infatti, chi vorrà visitare le magnifiche città spagnole dovrà conoscere le nuove regole per l’ingresso nel Paese, e dovrà prepararsi a un aumento dei costi, poiché aumenteranno le tasse turistiche e verranno applicate restrizioni sugli affitti a breve termine.
Queste misure mirano a gestire il turismo in modo più sostenibile, bilanciando l’impatto economico positivo con la necessità di proteggere le città e le comunità locali dagli effetti negativi del sovraffollamento. Se si sta pianificando una vacanza in Spagna nel 2025, è fondamentale quindi conoscere in anticipo le nuove normative per evitare spiacevoli sorprese e goderti il viaggio senza problemi. Di seguito tutto quello che serve sapere a riguardo.
Nuove regole per l’ingresso in Spagna nel 2025
Dal 2025 cambiano i requisiti per entrare in Spagna, in particolare per i viaggiatori provenienti da Paesi extra UE. Se sei cittadino dell’Unione Europea o dell’area Schengen, continuerai a poter viaggiare con carta d’identità o passaporto valido. Tuttavia, per chi arriva da paesi come il Regno Unito, gli Stati Uniti o il Canada, ci saranno nuove condizioni da rispettare.
Tra i requisiti fondamentali, sarà obbligatorio presentare un’assicurazione di viaggio valida, che copra eventuali spese mediche o imprevisti durante il soggiorno. Inoltre, sarà necessario dimostrare di avere un alloggio prenotato e un biglietto di ritorno. Queste misure sono state introdotte per garantire che i visitatori abbiano una permanenza sicura e regolamentata.
Un’altra importante novità riguarda l’introduzione dell’autorizzazione di viaggio europea ETIAS, prevista per la metà del 2025. Questo sistema, simile all’ESTA degli Stati Uniti, obbligherà i viaggiatori extra UE a richiedere online un’autorizzazione prima della partenza, al costo di 7 euro. L’ETIAS avrà una validità di tre anni e sarà necessario per entrare nei paesi dell’area Schengen.
Chi non rispetterà questi nuovi requisiti potrebbe vedersi negato l’ingresso in Spagna. Per questo motivo, è consigliabile verificare con anticipo tutte le formalità richieste e assicurarsi di avere i documenti in regola prima della partenza.
Restrizioni sugli affitti turistici e aumento delle tasse di soggiorno
Se si sta pensando di soggiornare in un appartamento in affitto durante la tua vacanza in Spagna, è importante sapere che dal 2025 entreranno in vigore nuove restrizioni per le locazioni turistiche. Tutti gli affitti brevi dovranno essere registrati in un database nazionale e ottenere un’autorizzazione ufficiale. Questa misura ha l’obiettivo di contrastare l’abusivismo nel settore e di garantire che le strutture rispettino gli standard di qualità e sicurezza.
Inoltre, il governo sta valutando un aumento dell’IVA sugli affitti turistici, il che potrebbe far lievitare il costo complessivo del soggiorno. Alcune città stanno adottando misure ancora più restrittive: Barcellona ha annunciato che entro il 2028 vieterà completamente gli affitti turistici a breve termine, mentre Malaga sta limitando le nuove autorizzazioni in 43 quartieri.
Oltre alle restrizioni sugli alloggi, le tasse turistiche stanno aumentando in diverse destinazioni spagnole. A Barcellona, ad esempio, la tassa di soggiorno è addoppiata nel 2025, arrivando fino a 15 euro a notte per gli hotel di lusso. Nelle Isole Baleari, i turisti dovranno pagare tra 4 e 6 euro a notte in alta stagione, mentre altre città come Santiago de Compostela e le Isole Canarie stanno introducendo nuove imposte per chi soggiorna nelle loro strutture ricettive.
Questo significa che una vacanza in Spagna potrebbe costare di più rispetto agli anni precedenti. È consigliabile verificare in anticipo le tariffe e le tasse applicate nella località scelta per evitare spese impreviste.
Come evitare problemi durante una vacanza in Spagna?
Per godersi al meglio il viaggio in Spagna dal 2025 in poi sarebbe meglio seguire alcuni consigli utili dati dagli esperti:
- Verificare i documenti richiesti. Assicurarsi di avere un passaporto valido, l’assicurazione di viaggio e, se necessario, l’autorizzazione ETIAS, è fondamentale per non avere spiacevoli soprese in aeroporto.
- Prenotare alloggi autorizzati. Scegli sempre strutture che rispettano le nuove normative per evitare sanzioni o problemi con la prenotazione.
- Prepara un budget adeguato. Considerando l’aumento delle tasse turistiche e il possibile incremento dei prezzi degli affitti, è bene preventivare un budget più alto.
- Rispettate le regole locali. In molte città spagnole sono state introdotte norme severe su alcol, guida e comportamento in spiaggia. Informati in anticipo per evitare multe.
Nonostante queste nuove normative, la Spagna rimane una delle destinazioni più affascinanti d’Europa. Viaggiare informati consente di vivere un’esperienza senza stress e di godersi appieno le bellezze di Paese baciato dal sole.
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