Una violenta tempesta geomagnetica è in arrivo verso la Terra e potrebbe causare nuove aurore boreali anche in Italia. Ecco quando.
Una nuova tempesta solare è in arrivo verso la Terra. A darne comunicazione sia il Centro di Previsione Meteorologica Spaziale della prestigiosa National Oceanic and Atmospheric Administration che la Nasa. Quest’ultima ha catturato un’eruzione di plasma solare dal Sole che è in viaggio verso la Terra. Secondo gli scienziati questa tempesta potrebbe causare problemi alle comunicazioni e diversi blackout.
L’espulsione di massa solare è stata rilasciata lo scorso 21 luglio. Si tratta di particelle elettricamente cariche che, interagendo con la magnetosfera terrestre, possono causare tempeste geomagnetiche. C’è una data precisa di previsione del suo approdo sulla Terra. Vediamo quale.
Nuova tempesta solare in arrivo e possibile nuova aurora boreale: ecco quando
La data da segnare sul calendario è quella del 24 luglio. Secondo le previsioni degli scienziati sarà in questo giorno che la tempesta solare arriverà sulla Terra. Le conseguenze potranno essere sia positive che negative. L’aspetto positivo è che queste particelle solari potrebbero causare uno spettacolo di luci notturno, le cosiddette aurore boreali.
Un fenomeno insolito in Italia ma molto frequente nel Nord Europa. Già alcune settimane fa si è assistiti ad un aurora boreale nel nostro paese. La notte italiana in alcune zone è stata illuminata da scie colorate proponendo uno spettacolo unico.
Ma c’è anche un aspetto negativo. Le particelle solari in arrivo sulla Terra potrebbero creare significativi problemi alle tecnologie. Il bagliore potrebbe disturbare le radio, le comunicazioni aeree e le operazioni satellitari con un aumento di probabilità nella giornata di venerdì.
Dopo il caos dei giorni scorsi causato da un problema ad un software di Microsoft, il settore dei trasporti potrebbe subire un nuovo stop questa settimana. Si potrebbero verificare sovraccarichi alle reti elettriche terrestri con blackout, le trasmissioni radio si potrebbero interrompere. Inoltre, potrebberp aumentare le interferenze radio nella ionosfera.
Secondo gli esperti questi fenomeni non sono isolati. La Terra sarebbe destinata a fronteggiare tempeste solari sempre più violente nel prossimo anno con picco a luglio 2025. Purtroppo anche il Sole sta cambiando e rilascia con sempre più frequenza queste particelle solari che poi finiscono sulla Terra.
«Potremmo facilmente avere tempeste molto più grandi nel corso dei prossimi uno o due anni. È sicuramente un momento spaventoso per gli operatori satellitari», ha detto Jonathan McDowell che lavora con l’istituto di ricerca statunitense Smithsonian e il centro di astrofisica di Harvard.
Le tempeste solari vengono classificate in 4 categorie: B, C, M ed X. Solo X e M sono tempeste potenti tali da causare problemi alle comunicazioni e alle reti elettriche sulla Terra. Le previsioni per questa tempesta attuale che arriverà probabilmente venerdì, è di classe M. La probabilità di vedere ulteriori tempeste solari di livello M entro le 24 ore è del 60%. Percentuale che scende al 15% per un brillamento di classe X, i più intensi ed estremi.
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