Aurora boreale stasera 12 maggio, la mappa di dove vederla in Italia

Giorgia Bonamoneta

12/05/2024

L’aurora boreale è stata avvistata anche in Italia e il fenomeno potrebbe ripetersi. Ecco cosa sappiamo su dove e come vederla.

Aurora boreale stasera 12 maggio, la mappa di dove vederla in Italia

Nella notte tra il 10 e l’11 maggio, l’Italia è rimasta con il naso all’insu per ammirare lo spettacolo nel cielo. Si è trattato un evento raro, soprattutto per la penisola italiana. Si tratta dell’aurora boreale, ma un po’ particolare.

L’evento, eccezionale per la sua estensione e intensità per l’Italia, ha catturato l’attenzione di milioni di persone di molti, che hanno pubblicato online le foto del cielo color magenta.

Che cos’è l’aurora boreale?

L’aurora boreale, conosciuta anche come «luci del nord», è un fenomeno luminoso che si verifica principalmente nelle regioni polari. È causata dall’interazione tra particelle cariche provenienti dal vento solare e la magnetosfera terrestre, che produce un’illuminazione colorata nel cielo notturno. Questo spettacolo naturale, di solito visibile solo nelle regioni settentrionali del globo, ha fatto un’eccezione straordinaria portando la sua magia fin sotto il cielo italiano.

L’origine del fenomeno è da attribuire a una tempesta geomagnetica, un disturbo del campo magnetico terrestre di classe G4. La tempesta si è intensificata fino alla classe G5. Come spiegano riviste di settore divulgativo, quando verso le 19:00 il flusso di particelle solari ha incontrato il campo magnetico della Terra, ha aperto un varco nella magnetosfera terrestre e permesso così alle particelle cariche di raggiungere la nostra atmosfera. Guidate dal campo magnetico della Terra, le particelle sono state deviate verso i Poli, dove in alta quota hanno interagito con l’ossigeno che ha reagito producendo le luci verdi e rosse che chiamiamo aurore polari.

Quando e come vedere l’aurora boreale in Italia?

Lo spettacolo dell’aurora boreale è stato visibile in varie parti d’Italia. L’evento è stato particolarmente intenso nelle regioni settentrionali, ma ha toccato anche il sud del Paese, in città come Sorrento, Ostuni e Matera. Coloro che hanno alzato il naso al cielo per ammirare lo spettacolo celeste hanno condiviso le loro esperienze sui social, con scatti impressionanti.

Il NOAA (National Oceanic and Atmospheric Administration) ha da poco pubblicato 4 avvisi che confermano un’alta possibilità, anche per questa notte, di attività geomagnetica elevata ed estrema. In occasione dell’arrivo di un ultimo CME, potrebbero tornare le luci rossastre nel cielo anche questa notte.

Al momento l’attività è nulla ma, a questo punto, possiamo solo aspettare, dice l’avviso..

La mappa di dove vederla in Italia: occhi aperti

L’aurora boreale dell’11 maggio resterà nella memoria di milioni di italiani come un evento straordinario e sorprendente. La fortuna di vederla potrebbe ripetersi, ma dove?

Anche se l’aurora boreale è più frequentemente osservabile nelle regioni settentrionali, durante questo evento eccezionale è stata vista anche in altre località del Sud Italia. Da Torino a Matera, da Roma alla costa romagnola, le persone hanno avuto l’opportunità di assistere allo spettacolo, che stasera potrebbe ripetersi.

Nel dubbio, dicono gli esperti, meglio tenere gli occhi in alto verso il cielo.

Potenza della tempesta solare: implicazioni e precauzioni

Lo spettacolo dell’aurora boreale, o per meglio dire Sar (Stable auroral red arc), è stato il risultato di un’intensa attività solare. Le particelle cariche provenienti dal vento solare hanno interagito con la magnetosfera terrestre, creando un’aurora boreale di straordinaria intensità. L’evento era stato previsto dall’Agenzia statunitense Noaa, che ha avvertito dell’arrivo di una tempesta geomagnetica di intensità record rispetto agli ultimi 21 anni. Queste previsioni si sono rivelate addirittura sottostimate, portando a un evento di G5, il massimo livello di intensità.

Nonostante lo spettacolo celeste sia stato affascinante, la tempesta geomagnetica solleva da sempre alcune preoccupazioni. La meteorologia spaziale è ancora imprecisa e tempeste geomagnetiche di questa intensità possono causare danni ai satelliti e interferenze con le reti elettriche e i sistemi di navigazione. I satelliti Starlink di Elon Musk hanno dimostrato di essere resistenti, per quanto sotto pressione.

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