L’Austria sigilla i confini con Ungheria e Slovacchia a causa di una malattia, allerta anche in Italia

Alessandro Cipolla

08/04/2025

A causa dell’afta epizootica, una malattia altamente contagiosa che colpisce gli animali, l’Austria ha chiuso diversi valichi di confine con Ungheria e Slovacchia, misure immediate anche in Italia.

L’Austria sigilla i confini con Ungheria e Slovacchia a causa di una malattia, allerta anche in Italia

C’è una malattia che sta mettendo in allarme l’Europa: si tratta dell’afta epizootica, un virus altamente virale che colpisce principalmente animali a sangue caldo con zoccolo fesso come bovini, suini, ovini, caprini e cervidi.

A causa dell’afta epizootica in Slovacchia è stato dichiarato lo stato d’emergenza dopo che il virus ha colpito sei allevamenti, con quattro focolai che adesso sono scoppiati anche in Ungheria tanto che Budapest ha deciso di schierare anche i soldati per circoscrivere il contagio.

Alla luce di queste notizie, l’Austria ha deciso di sigillare diversi valichi di confine con Slovacchia e Ungheria per non far diffondere la malattia - altamente contagiosa - nel proprio Paese.

Il campanello d’allarme è scattato però anche in Italia, con le autorità sanitarie competenti che subito hanno imposto ferrei controlli per movimentazioni da territori a rischio e delle disinfezioni.

Fortunatamente questa malattia non è pericolosa per l’uomo, ma ha un forte impatto economico per l’allevamento e l’esportazione di animali e prodotti animali.

L’allarme afta epizootica in Europa

I focolai di afta epizootica al momento sono stati registrati in Slovacchia, Ungheria e in un caso anche in Germania. La trasmissione di questa malattia avviene per contatto diretto tra animali infetti.

Come detto non ci sono rischi sanitari per l’uomo, ma quando scoppia un focolaio in un allevamento le autorità possono imporre quarantene, abbattimenti di massa e restrizioni commerciali.

Non a caso l’Austria ha deciso di mettere in campo misure eccezionali visto che si trova letteralmente circondata da Paesi dove il virus si sta diffondendo: in molti valichi di confine con Slovacchia e Ungheria le auto devono attraversare un tappeto epidemico.

Lo stato di conseguenza è di massima allerta, con la polizia austriaca che sta effettuando anche dei controlli lungo le frontiere con i due Paesi alla ricerca di prodotti a base di carne.

In Ungheria e più precisamente nella zona di Győr-Moson-Sopron, sono scoppiati nelle ultime ore due focolai in allevamenti di bovini rispettivamente di circa 1000 e 2500 capi.

Anche l’Italia però non sta a guardare, con tutti gli automezzi che trasportano animali aftoso sensibili in ingresso nel territorio nazionale attraverso la regione Friuli-Venezia Giulia e provenienti da Ungheria e Slovacchia, che con l’ausilio del personale dell’Esercito devono sottostare alla disinfezione delle ruote degli automezzi.

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