Nel settore auto elettriche spicca il boom della quotazione di un titolo, che ha superato la capitalizzazione di grandi nomi: quale è la società e quali obiettivi, con Tesla concorrente da battere?
C’è un titolo che ha fatto scalpore sul Nasdaq, con un boom da +270% dal suo debutto in Borsa: è VinFast, start-up vietnamita di veicoli elettrici.
Le azioni sono schizzate al debutto commerciale negli Stati Uniti, superando il valore di mercato totale di alcune delle più grandi case automobilistiche del mondo come Ford, G.M, BMW e Volkswagen.
Nello specifico, martedì 15 agosto, il produttore vietnamita di veicoli elettrici è stato quotato al Nasdaq dopo il completamento della sua fusione con la società di acquisizione per scopi speciali quotata negli Stati Uniti, Black Spade Acquisition (si tratta di una SPAC).
VinFast ha chiuso la seduta a New York a $37,06, ben al di sopra del prezzo di $10 concordato. La sua capitalizzazione di mercato ha superato gli 85 miliardi di dollari, almeno 27 miliardi di dollari in più rispetto a Ford, General Motors o il proprietario di Fiat Chrysler, Stellantis. BMW e Volkswagen valgono entrambe circa $69 miliardi, secondo i dati Refinitiv, con Ford a $48 miliardi e GM a $46 miliardi.
Il boom di VinFast può durare nel competitivo settore auto elettriche?
Nel settore auto elettriche spicca VinFast: sarà un successo?
VinFast si è fatta notare, ma la strada del successo potrebbe essere ancora lunga e impervia.
Per capitalizzazione di mercato, Tesla è ancora la più grande casa automobilistica del mondo con 739 miliardi di dollari e la rivale cinese BYD è al quarto posto con una valutazione di 93 miliardi di dollari.
Nel dettaglio, il debutto sul mercato dell’azienda di sei anni arriva dopo che altre start-up di veicoli elettrici quotate tramite Spacs negli Stati Uniti, tra cui Lordstown Motors e Faraday Future, hanno faticato a raccogliere più denaro e in alcuni casi a consegnare veicoli.
Molte di queste società erano “meno pronte”, ha detto in un’intervista l’amministratore delegato di VinFast Le Thi Thu Thuy. “Abbiamo iniziato a produrre veicoli cinque anni fa, abbiamo 20.000 veicoli elettrici in circolazione. Abbiamo seguito ogni fase, dallo sviluppo del prodotto alla catena di fornitura”, ha affermato Thuy.
La casa automobilistica, un’unità del più grande conglomerato privato del Vietnam Vingroup, ha faticato a guadagnare terreno negli Stati Uniti, un mercato cruciale per la sua espansione internazionale.
VinFast ha smesso di produrre auto a benzina per concentrarsi sui veicoli elettrici come parte del suo tentativo globale di seguire le orme dei colleghi statunitensi e cinesi, tra cui Tesla e BYD. Ha creato una rete di showroom sulla costa occidentale degli Stati Uniti e il mese scorso ha inaugurato una fabbrica in nella Carolina del Nord.
Tuttavia, le sue ambizioni sono state ostacolate da problemi tra cui questioni sulla sicurezza dei veicoli e la sua capacità di finanziare la sua espansione. Il suo fondatore ha iniettato 2,5 miliardi di dollari in contanti quest’anno.
La prima spedizione di auto di VinFast negli Stati Uniti a dicembre ha ottenuto recensioni negative sui prodotti e la società ha dovuto richiamare dei modelli dopo che la National Highway Traffic Safety Administration ha avvertito di un errore del software che poteva innescare il rischio di un incidente.
Quest’anno un piano per un’offerta pubblica iniziale è stato fatto fallire da quelle che VinFast ha descritto come difficili condizioni del mercato internazionale. Invece, il gruppo vietnamita ha scelto di fondersi con la società Black Spade Acquisition con sede a Hong Kong e di non raccogliere denaro esterno.
“Abbiamo ottenuto il sostegno finanziario dalla nostra società madre e siamo andati avanti con la quotazione tramite SPAC”, ha dichiarato il CEO di VinFast Lê Thị Thu Thủy, in un’intervista alla CNBC martedì.
La quotazione è ora avvenuta. Il futuro? In risposta a come VinFast intende competere con i grandi attori in un mercato competitivo come gli Stati Uniti, il CEO ha affermato che esiste una quota di mercato sufficiente per ogni giocatore.
“[Con] il mondo intero e gli Stati Uniti in particolare che passano dai motori a combustione interna ai veicoli elettrici, c’è spazio per tutti”. Questa è la speranza per il titolo vietnamita.
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