La questione Autostrade è sempre più complessa e urgente. A dichiararlo è stato lo stesso presidente del Consiglio durante la conferenza stampa del 3 giugno. Cosa hanno lasciato intendere le sue parole sulla revoca della concessione?
Tra i temi trattati nella conferenza stampa di Conte del 3 giugno c’è stata anche la questione Atlantia.
La revoca della concessione autostradale è uno dei nodi più urgenti che il Governo è chiamato a sciogliere a breve. L’argomento, però, resta molto intricato e la stessa procedura in atto è assai complessa.
Le parole del presidente del Consiglio sono parse piuttosto severe verso la società, quasi un ultimo monito: cosa ha detto Conte su Autostrade?
Autostrade: gli inadempimenti ci sono, parola di Conte
Pur non volendosi sbilanciare in un argomento così spinoso e delicato, anche per le ripercussione sui mercati finanziari (le Borse erano in chiusura mentre Conte parlava), il primo ministro ha specificato la sua opinione su Atlantia.
Nello specifico, Conte ha ribadito che:
“Per quanto mi riguarda nulla è cambiato, la procedura di revoca o caducazione è in corso, ci sono tutte le carte per portarla avanti. Sono conclamati e molteplici, documentalmente provati gli inadempimenti del concessionario”
Il presidente del Consiglio, inoltre, non ha nascosto che le proposte di transazione presentate da Atlantia finora non sono state considerate sufficienti, ovvero “compatibili con l’interesse generale della collettività”.
Conte ha ben spiegato cosa voleva intendere: “Le proposte di transazione se arrivano durante una procedura di caducazione, devono essere un vantaggio per il concedente e cioè per l’interesse generale, un vantaggio maggiore rispetto alla revoca”.
Tradotto, finora questa approvazione dell’esecutivo degli intenti societari non ci sarebbe stata. Il lavoro del Governo e dei ministri interessati, comunque, sta continuando.
Quale sarà la posizione finale? Dalle parole di Conte non è emersa alcuna conclusione, ma solo la promessa che sulla revoca della concessione ad Atlantia presto ci sarà una decisione del Governo.
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