Avvisi bonari Agenzia delle Entrate, come consultarli dal Cassetto fiscale?

Patrizia Del Pidio

20 Novembre 2024 - 12:43

Gli avvisi bonari dal 20 novembre saranno consultabili dal cassetto fiscale del cittadino, ecco le regole e le istruzioni dell’Agenzia delle Entrate.

Avvisi bonari Agenzia delle Entrate, come consultarli dal Cassetto fiscale?

Gli avvisi bonari dell’Agenzia delle Entrate sono consultabili anche dal cassetto fiscale. Vediamo come fare e le regole di consultazione.

Con il provvedimento 419815 del 19 novembre 2024 l’Agenzia delle Entrate pubblica le regole per consultare gli avvisi bonari nel Cassetto Fiscale. Il provvedimento va a disciplinare tutte le funzionalità che consentono al contribuente di consultare e gestire le comunicazioni degli esiti dei controlli effettuati nella propria area riservata del portale dell’Ade.

Per consultare le comunicazioni bisogna accedere alla sezione del Cassetto Fiscale “L’Agenzia scrive” in cui è possibile la consultazione è l’eventuale pagamento delle somme dovute. Nella stessa sezione il contribuente può richiedere anche l’assistenza.

Il cassetto fiscale, quindi, si arricchisce di nuove funzionalità per consentire al contribuente di adempiere spontaneamente ai propri obblighi tributari. Il tutto è finalizzato alla promozione della compliance tra Fisco e contribuente.

Avvisi bonari, come si consultano?

L’Agenzia delle Entrate provvede a comunicare con una notifica nell’area riservata del cittadino della disponibilità del documento. La comunicazione è messa a disposizione dopo la sua consegna, nel caso non sia visualizzata, può essere consultata dopo avere inserito i relativi dati identificativi.
Nell’area riservata il contribuente può:

  • effettuare il pagamento degli importi dovuto per la regolarizzazione della propria posizione. Il versamento si effettua in un’unica soluzione indicando l’Iban del conto di addebito nella procedura di pagamento (il conto deve essere intestato o cointestato(;
  • richiedere assistenza tramite CIVIS, il servizio che consente di fornire anche spiegazioni e chiarimenti delle irregolarità che sono state rilevate nel caso si ritenga che il pagamento non sia dovuto in tutto o in parte.

L’Agenzia delle Entrate, una volta conclusa l’operazione di pagamento, provvede a rendere disponibili nell’area riservata la ricevuta di avvenuta ricezione della richiesta di addebito e l’esito della stessa, ma anche l’avvenuta acquisizione dell’istanza, eventualmente, presentata a CIVIS e la conclusione della stessa.

Cos’è l’avviso bonario?

L’avviso bonario dell’Agenzia delle Entrate è soltanto una comunicazione dell’ente con il quale il contribuente è informato dell’avvenuto controllo sulla dichiarazione dei redditi dal quale sono emerse anomali e derivano imposte non pagate.
Non si tratta di una cartella di pagamento, ma solo di una comunicazione che permette al contribuente di saldare l’eventuale importo dovuto o di richiedere l’annullamento o la rettifica nel caso che la richiesta contenga errori o risulti infondata.

Secondo diverse sentenze della Corte di Cassazione (7344 del 2012) anche gli avvisi bonari sono impugnabili poiché il contribuente ha il diritto di rivolgersi al giudice tributario ogni volta che l’amministrazione tributaria comunichi una pretesa definitiva (e l’avviso bonario lo è).

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