Avvocati: la Cassa Forense mette a disposizione un fondo per il rimborso di spese tecnologiche fino a 1.500 euro. Ecco beneficiari, requisiti e come fare domanda.
Avvocati: per l’acquisto di nuovi strumenti tecnologi ed informatici è possibile chiedere il rimborso fino a 1.500 euro.
Gli avvocati che nel corso del 2016 hanno affrontato spese per l’aggiornamento tecnologico e per l’acquisto di nuovi strumenti informatici potranno richiedere il rimborso del 50% del costo sostenuto ma non oltre l’importo massimo stabilito.
Il fondo è stato messo a disposizione dalla Cassa Forense che ha pubblicato un bando, in scadenza il 16 gennaio 2017, per tutti gli iscritti e per gli associati degli studi legali.
Il bando stabilisce determinati requisiti richiesti agli avvocati per poter accedere al beneficio e per l’assegnazione dell’importo verrà stilata una graduatoria dei beneficiari che avranno presentato domanda nei termini richiesti.
Di seguito forniremo le indicazioni su quali sono i requisiti richiesti, come fare per presentare domanda e quali, nel dettaglio, gli avvocati beneficiari. Intanto è bene specificare che il rimborso di 1.500 euro è concesso per gli acquisti di pc, fotocopiatrici, stampanti, fax, software gestionali e nuovi strumenti tecnologici per l’attività dello studio professionale.
Nel bando, che troverete di seguito nell’articolo, sono specificati quali sono i soggetti beneficiari, i requisiti e le indicazioni per presentare domanda. Nell’articolo di seguito illustreremo come fare per chiedere il rimborso e quali sono le regole stabilite dalla Cassa Forense.
Scendiamo dunque subito nel dettaglio: ecco cosa stabilisce il bando, ovvero chi sono i beneficiari, quali sono i requisiti richiesti e come fare per presentare domanda.
Avvocati: fino 1.500 euro per acquisti tecnologici. Beneficiari, requisiti e come fare domanda. Ecco il bando
La Cassa Forense ha messo a disposizione degli iscritti e degli studi associati un fondo pari ad 1 milione e mezzo di euro destinato agli acquisti tecnologici e di nuovi strumenti informatici. Si tratta di un fondo cospicuo al quale potranno attingere gli avvocati che nel corso del 2016 hanno sostenuto spese per migliorare i servizi del proprio studio professionale.
Infatti si ricorda che tra le spese che sono ammesse all’agevolazione non ci sono soltanto computer o strumenti tecnologiche ma anche software gestionali utilizzati per la gestione e per la pratica lavorativa degli avvocati.
Come si legge dal bando, la Cassa Forense ha messo a disposizione un contributo per ciascun richiedente pari al 50% della spesa sostenuta e documentata, al netto dell’Iva, per un importo massimo di 1.500 euro.
In totale sono stati stanziati 1 milione e mezzo di euro ma per richiedere il beneficio bisogna rispettare dei precisi requisiti. Potete scaricare il bando cliccando sull’icona di seguito.
Vediamo nel dettaglio i beneficiari, requisiti e il modulo di domanda per chiedere il rimborso.
Avvocati: fino 1.500 euro per acquisti tecnologici. Ecco beneficiari e requisiti
Nel bando pubblicato dalla Cassa Forense si stabilisce che beneficiari del rimborso sono tutti gli iscritti alla Cassa e i componenti degli studi legali associati che nel corso del 2016 hanno acquistato nuovi strumenti tecnologici.
Inoltre il bando indica un elenco di beni che, a titolo esemplificativo, rientrano tra i requisiti richiesti e tra questi rientrano computer, stampanti, fotocopiatrici, impianti telefonici e software gestionali per l’attività dello studio professionale.
Non si tratta di una lista vincolante perché, come specificato, quella fornita dalla Cassa è soltanto una lista esemplificativa e non esaustiva, utile per orientare i richiedenti all’atto di presentazione della domanda.
I beneficiari, ovvero i richiedenti, dovranno risultare in regola con le comunicazioni reddituali alla Cassa e ulteriore requisito richiesto è aver dichiarato un reddito professionale inferiore ai 40 mila euro.
Una volta stabiliti quali sono i requisiti e chi i beneficiari del rimborso vediamo come fare per presentare domanda e quali le indicazioni fondamentali da seguire per la richiesta del rimborso.
Avvocati: fino 1.500 euro per acquisti tecnologici. Modulo di domanda
Il modulo di domanda, che potete scaricare in fondo alla pagina, dovrà essere compilato e sottoscritto dal richiedente.
Alla domanda di rimborso bisognerà inoltre allegare i seguenti documenti, ovvero:
- copia della fattura relativa all’acquisto di nuovi strumenti informatici per lo studio professionale;
- copia di un documento di identità, in corso di validità, del richiedente.
La domanda compilata e sottoscritta dovrà essere inviata entro il termine del 16 gennaio 2017 alla Cassa Forense in una delle seguenti modalità:
- tramite Posta elettronica certificata, PEC, all’indirizzo istituzionale@cert.cassaforense.it;
- all’indirizzo della Cassa Forense: Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense – Servizio Assistenza e Servizi Avvocatura – Via G. G. Belli, 5 – 00193 – Roma tramite raccomandata con A/R.
La Cassa Forense, alla scadenza del termine di presentazione delle domande, stilerà una graduatoria dei beneficiari che terrà conto del criterio di precedenza inversamente proporzionale al reddito professionale del richiedente.
Di seguito il modulo di domanda da scaricare, compilare ed inviare secondo le modalità precedentemente illustrate.
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