I 10 avvocati più potenti d’Italia: la classifica

Simone Micocci

26 Luglio 2019 - 16:51

Avvocati italiani, quali sono i più potenti? Ecco la risposta fornita da GQ nella sua annuale classifica degli avvocati più potenti d’Italia.

I 10 avvocati più potenti d’Italia: la classifica

Avvocati più potenti d’Italia: la classifica aggiornata al 2019 ci dice che Bruno Gattai della “Gattai Minoli Agostinelli & Partners” è il legale che nell’ultimo anno ha fatto maggiormente la differenza rispetto ai propri colleghi, dando l’ennesima dimostrazione di spiccate doti manageriali che hanno fatto del suo studio uno dei più importanti d’Italia.

Quando si parla di avvocati più potenti si fa riferimento a coloro che oltre ad avere spiccate competenze in ambito legale sono dei veri e propri leader del settore. Avvocati che allo stesso tempo ricoprono il ruolo di manager guidando verso il futuro e sfide inedite i loro studi legali.

Anche quest’anno, come da tradizione, è GQ, grazie alla collaborazione di legalcommunity.it a svelare quali sono gli avvocati più potenti d’Italia.

Nella classifica sono stati individuati trenta avvocati che appartengono a quella nicchia del mondo legale denominata “avvocatura d’affari”. Questi legali, infatti, non sono solamente dei grandi esperti di diritto, ma anche dei manager capaci di gestire degli studi importanti ed equipe di lavoro.

Tant’è, che complessivamente i trenta avvocati più potenti d’Italia nell’ultimo anno hanno mosso 2,237 miliardi di euro, secondo i dati pubblicati su MAG. La maggior parte di loro ha cercato di diversificare il loro lavoro dal punto di vista geografico; ad esempio c’è chi ha puntato su mercati emergenti come Africa e Cina, e chi invece ha riscoperto la provincia e le medie imprese italiane.

L’età media è di circa 53 anni, e negli ultimi anni è in costante calo. Questo sembra confermare che stiamo andando incontro ad un passaggio generazionale, che potrebbe cambiare non solo la fisionomia della professione, ma di tutto il Paese. È bene chiarire però che rispetto alla classifica dello scorso anno non sono state prese in considerazione delle eccellenze della professione legale, quali Sergio Erede, Michele Carpinelli, Mario Siragusa o Roberto Casati.

Questo perché, come spiegato da GQ, “lo scenario in cui si muovono oggi i player del settore è quello di una dimensione collettiva, strutturata e organizzata della professione forense, in cui il primato dei nuovi numeri uno non è legato solo alle imprese individuali ma all’azione di una squadra che diventa sempre più un fattore competitivo determinante per ogni studio”. Di conseguenza, questa volta nella classifica si è voluto tener conto solo degli avvocati capaci di interpretare questa evoluzione del settore.

Quali sono quindi, in base alla reputazione professionale e alle capacità manageriali, gli avvocati più potenti d’Italia? Se sognate di lavorare in uno studio legale di alto livello, potete presentare il vostro curriculum ad uno di quelli gestiti dagli avvocati più potenti d’Italia secondo GQ. Chissà se per voi non si aprano le porte per un lavoro in uno degli studi più potenti del nostro Paese.

Ecco quali sono gli avvocati che si trovano nelle prime dieci posizioni della classifica GQ.

10) Avvocati più potenti d’Italia: Claudia Parzani

Nell’ultima posizione della top ten troviamo una vera “wonder woman”, Claudia Parziani, partner di Linklaters e presidente del Consiglio di Amministrazione di Allianz S.p.A.

È specializzata in operazioni di equity capital market e in operazioni di public M&A ed esperta di corporate governance, ed ha fornito la sua assistenza a diverse società e banche d’affari, sia italiane che internazionali.

09) Avvocati più potenti d’Italia: Carlo Pedersoli

65 anni, soprannominato “lo stratega”, Carlo Pedersoli - dell’onomimo studio legale con più di 60 anni di attività che ha gestito complesse situazioni di contenzioso e sofisticate operazioni societarie e di finanza straordinaria - è esperto di arbitrati, fusioni e acquisizione e private equity.

08) Avvocati più potenti d’Italia: Francesco Tedeschini

Francesco Tedeschini dello studio Chiomenti è riconosciuto come avvocato leader da molte delle guide legali internazionali; si occupa principalmente di assistenza di clienti in materia di Corporate-M&A, di banche, assicurazioni e altri soggetti vigilati, con particolare focus su Diritto societario, fusioni, acquisizioni e joint venture.

07) Avvocati più potenti d’Italia: Francesco Gatti

Francesco Gatti è partner e fondatore dello studio Gatti-Pavesi-Bianchi; nel corso della sua attività professionale ha maturato esperienza principalmente in settori di diritto societario (per cui è riconosciuto come uno dei maggiori esperti in ambito nazionale), operazioni di finanza, M&A e della disciplina della concorrenza.

06) Avvocati più potenti d’Italia: Giuseppe Lombardi

Giuseppe Lombardi - prima dello studio Lombardi Segni oggi entrato in quello di Bonelli Erede - è un avvocato particolarmente poliedrico. La sua attività, infatti, si concentra nell’ambito del contenzioso e dell’arbitrato, in particolare nel settore societario, bancario e fallimentare.

Allo stesso tempo, però, si è occupato anche di attività in ambito stragiudiziale, come operazioni di M&A, M&A, finanza straordinaria e ristrutturazione del debito e riorganizzazione societaria.

06) Avvocati più potenti d’Italia: Federico Sutti

Federico Sutti, il “leader” dello studio Dentons è un avvocato con una vasta esperienza nelle transazioni di M&A, specialmente nel settore dell’immobiliare.

Ha effettuato diverse transazioni in brownfield, dando consulenza agli investitori internazionali che operano nel settore alberghiero o degli uffici, così come anche ai finanziatori nell’ambito dei progetti di sviluppo più rilevanti in Italia. Ha esperienza anche nei settori di PFI e PPP, aprendo così la strada all’uso di tecniche di project finance nei mercati delle infrastrutture italiane e internazionali, con specifico riferimento al settore sanitario.

4) Avvocati più potenti d’Italia: Francesco Gianni

Per poco fuori dal podio troviamol’avvocato Francesco Gianni, colui che ha guidato il comitato esecutivo dello studio Gianni Origoni Grippo Cappelli & partners nella definizione di una storica riforma dei criteri di remunerazione della partnership e di definizione dei percorsi di carriera.

Solamente nei primi sei mesi del 2016 ha seguito, tra fusioni e acquisizioni, un totale di 6 deal, per un totale di 1,6 miliardi di euro. Tra le operazioni più importanti ricordiamo la vendita di Grandi Stazioni per Ferrovie dello Stato, e l’acquisizione di Pininfarina da parte di Mahinidra.

È un grande amante di New York di cui dice che “è il polmone intellettuale della professione”. Ed è per questo che ora è in procinto di trasformare la storica sede di New York in un hub per le attività negli USA.

3) Avvocati più potenti d’Italia: Filippo Troisi

Filippo Troisi è uno dei professionisti più carismatici nell’elite dei business lawyer. Questa sua capacità gli ha permesso di ottenere numerosi incarichi per lo studio Legance, che attualmente è composto da 200 professionisti e che nel 2015 ha sfiorato i 70 milioni di ricavi.

Negli ultimi anni, Troisi si è occupato di:

  • acquisizione del 12,5% di Saipem da parte del Fondo Strategico Italiano;
  • ha firmato la cessione di Sisal a Cvc per conto dei fondi Apax, Permira e Clessidra;
  • ha seguito Apollo nell’offerta per le 4 good bank;
  • ha seguito Swisscom nella cessione della quota in Metroweb e En

2) Avvocati più potenti d’Italia: Stefano Simontacchi

Stefano Simontacchi è, secondo nella classifica stilata da GQ sugli avvocati più potenti d’Italia. Simontacchi, insieme al co-managing Marcello Giustiniani, è stato riconfermato per il secondo triennio alla guida dello studio di BonelliErede, il primo italiano a livello di fatturato (135 milioni di euro).

Ha il merito di aver avviato il processo d’internazionalizzazione dello studio BonelliErede, che nell’ultimo periodo ha aperto due sedi, una in Egitto e un’altra in Etiopia.

Si tratta di un’operazione molto importante, perché per la prima volta un operatore italiano sbarca all’estero con l’obiettivo dichiarato di diventare un punto di riferimento per la clientela del luogo.

Simontacchi è un interlocutore molto ascoltato dal governo, con cui ha collaborato per la riforma delle Agenzie fiscali, per il Patent Box e per l’African Act. Inoltre, è un uomo di fiducia di Patrizio Bertelli (Simontacchi infatti è nel cda di Prada) e di Urbano Cairo.

1) Avvocati più potenti d’Italia: Bruno Gattai

Al primo posto c’è il fondatore di Gattai Minoli Agostinelli & partners, uno studio con un giro d’affari superiore ai 20 milioni di euro, Bruno Gattai. Specialmente nell’ultimo anno è stato in prima linea su alcune delle principali operazioni in cui è stato coinvolto lo studio:

  • acquisizione da parte di Investcorp di Corneliani;
  • definizione della nuova governance di Iren;
  • conquista di CIR e F2i del 46,7% di Kos.

Inoltre, Gattai ha affiancato uno dei fondi che hanno manifestato interesse per l’acquisizione di Esselunga.

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