Azioni Atlantia sotto i riflettori dopo le ultime decisioni di Moody’s. Occhio a rating e outlook
Le azioni Atlantia sono finite sotto i riflettori nell’ultima seduta della settimana.
A portare il titolo all’attenzione del mercato sono state le decisioni di Moody’s che hanno trovato fondamento nell’accordo stipulato tra la holding dei Benetton e il governo italiano.
Un’intesa, questa, che ha accantonato l’ipotesi di revoca delle concessioni ad Aspi, permettendo alle azioni Atlantia di decollare in Borsa e di guadagnare oltre 20 punti percentuali in meno di due settimane.
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Azioni Atlantia: cosa ha deciso Moody’s
Nell’agosto del 2018 il crollo del ponte Morandi ha scatenato una inevitabile ondata di proteste contro le concessioni di Autostrade per l’Italia.
Numerosi esponenti politici di più varia provenienza hanno chiesto a gran voce la revoca delle stesse, ma la questione si è trascinata per quasi due anni durante i quali le azioni Atlantia hanno registrato ingenti perdite.
A metà luglio 2020 l’intesa è stata trovata e il governo ha deciso di entrare in Aspi gestendo progressivamente l’uscita dei Benetton dal capitale e preparando il terreno alla futura quotazione della controllata.
Sulla scia delle ultime notizie riguardanti questo accordo Moody’s ha scelto di confermare a Ba2 il rating del gruppo e a Ba3 quello di Autostrade per l’Italia.
Allo stesso tempo l’agenzia ha rivisto l’outlook della hoding dal precedente “Negativo” all’attuale “Developing”, proprio in virtù del recente accordo trovato con il governo.
Per questo motivo le azioni Atlantia sono nuovamente finite sotto i riflettori nell’ultima seduta della settimana.
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