Azioni Atlantia cadono a Milano, ma perché? Pesa l’ipotesi di stretta fiscale sui concessionari, ma non solo
Pessimo avvio di settimana per le azioni Atlantia, che a circa quattro ore dall’inizio degli scambi hanno già bruciato più del singolo punto percentuale a Milano.
Determinanti nella flessione del titolo le ultime notizie in arrivo dal governo. Più nello specifico, dal Movimento 5 Stelle sarebbe partita una nuova proposta da inserire nella Legge di Bilancio 2020.
Al centro del dibattito l’ipotesi di dare una stretta fiscale ai concessionari, che potrebbe far finire nelle casse statali circa 300 milioni di euro. Alle azioni Atlantia però le indiscrezioni in merito non sono piaciute e il titolo si è inserito tra i peggiori del FTSE MIB.
Azioni Atlantia giù: verso stretta ai concessionari
Stando a quanto riferito da Il Sole 24 Ore durante il weekend, il Movimento 5 Stelle starebbe pensando di ridurre all’1% annuo la deducibilità fiscale degli ammortamenti sui beni reversibili delle autostrade. Insomma, una vera e propria stretta fiscale sui concessionari che ha fatto storcere il naso alle azioni Atlantia.
Sulla questione anche gli analisti di Equita, che hanno parlato di una notizia potenzialmente negativa per l’intero settore. A cadere in Borsa infatti non è stata soltanto la controllata dei Benetton: anche Sias e Astm hanno messo a segno rossi superiori al singolo punto percentuale nella mattinata odierna.
La norma, ha comunque fatto notare Milano Finanza, potrebbe essere anche giudicata incostituzionale e rea di colpire un settore specifico. Al momento in cui si scrive non è ancora chiaro se questa stretta entrerà in Legge di Bilancio. Quel che è evidente è che la sola ipotesi ha portato le azioni Atlantia a bruciare ampio terreno a Milano.
Occhi su Aspi
A pesare sul titolo non sono state soltanto le news sulla possibile stretta in arrivo dal governo. Anche gli ultimi sviluppi sul crollo del ponte Morandi hanno fatto la loro parte.
Stando alle ultime indiscrezioni in merito, la falsificazione degli atti pubblici relativi allo stato dei viadotti potrebbe essere stata una pratica condivisa non soltanto da alcuni dipendenti di Aspi, ma dall’intera società.
Ancora una volta insomma, passato e presente sono tornati ad affossare le azioni Atlantia in Borsa. Al momento in cui si scrive il titolo sta perdendo l’1,6% su quota €21,9.
© RIPRODUZIONE RISERVATA