Trimestrale Enel: azioni in focus dopo i dati. Cosa è accaduto davvero nel 1° trimestre del 2020?
La trimestrale di Enel è stata resa nota nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 6 maggio 2020 in seguito alla chiusura degli scambi, cosa che ha inevitabilmente portato le azioni societarie sotto i riflettori.
La quotata di Piazza Affari ha potuto vantare un incremento dell’utile netto, mentre la maggior parte delle sue colleghe ha dovuto fare i conti con un calo del risultato (a volte anche con conti in perdita) a causa del coronavirus.
La trimestrale del colosso però, almeno in tal senso, non ha subito particolari ripercussioni e per questo le azioni Enel sono state attentamente monitorate oggi.
Azioni Enel: trimestrale sotto i riflettori
La società ha affrontato il primo trimestre del 2020 con un calo a doppia cifra percentuale dei ricavi, scivolati da quota 22,76 a quota 19,99 miliardi di euro (-12,2%).
Questo, si legge nel comunicato stampa, per diversi ordini di motivi tra cui il calo dei volumi di vendita di energia elettrica in Italia e Spagna e il calo delle vendite di gas in Spagna, per non parlare poi dell’effetto cambi negativo in Brasile, Cile e Colombia.
Ancora secondo la trimestrale di Enel, con cui dovranno oggi fare i conti le azioni societarie, il margine operativo lordo è aumentato lievemente da 4,55 a 4,71 miliardi di euro.
L’utile netto, come anticipato, è invece balzato del 10,5% e si è portato a 1,28 miliardi di euro (da 1,16 miliardi).
Rispetto ai 45,18 miliardi di inizio anno, l’indebitamento netto è salito a 47,1 miliardi a fronte di 1,87 miliardi di investimenti e 2,18 miliardi di dividendi complessivamente pagati.
Dopo la trimestrale le azioni Enel avranno di che discutere nella penultima seduta della settimana.
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