Azioni FCA affondano dopo i dati sulle immatricolazioni di dicembre. L’italoamericana ha fatto peggio del mercato
Azioni FCA in forte ribasso nell’ultima seduta della settimana sulla scia dei dati relativi alle immatricolazioni di dicembre 2019.
In questa occasione, la quotata italoamericana ha sottoperformato il mercato, chiudendo l’anno con un segno negativo.
Proprio per questo motivo è stato interessante osservare l’andamento delle azioni FCA, che come accaduto in passato hanno risentito dei dati sulle immatricolazioni e che, nel corso del 2019, hanno portato a casa (a Milano) poco più del 6%.
Azioni FCA giù: le immatricolazioni di dicembre deludono
Ad alzare il velo su quanto accaduto nel mese di dicembre è stato il Ministero dei Trasporti, che ha fornito una panoramica generale sullo stato di salute del comparto automotive.
Stando ai dati riportati, a fine anno in Italia le immatricolazioni sono state 140.000, in aumento del 12,5% rispetto allo stesso mese del 2018. Le performance di dicembre hanno portato il dato complessivo delle immatricolazioni 2019 a quota 1,92 milioni (+0,3% sempre su base annua).
Risultati in crescita dunque, ma non per FCA le cui azioni verranno attentamente monitorate nell’odierna seduta milanese. Nell’ultimo mese dell’anno, la società ha immatricolato 31.000 vetture, il 2,3% in meno dal punto di vista tendenziale (a/a).
Nell’intero 2019, invece, le immatricolazioni di Fiat Chrysler si sono attestate a 452.000. In questo caso la flessione è stata ancor più evidente (-9,6 punti percentuali).
Le performance registrate hanno avuto un impatto sulla stessa quota di mercato tricolore dell’azienda, scivolata al 23,6%.
Proprio in virtù di questi motivi, e alla luce degli ultimi dati di dicembre sulle immatricolazioni, le azioni FCA hanno bruciato più del 2% nell’ultima sessione della settimana.
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