Azioni MPS guardano ai conti 2018: le voci da monitorare sono molteplici, ma nessuna sorpresa rispetto ai dati preliminari
Azioni MPS sotto la lente dopo la pubblicazione dei conti 2018.
Nel pomeriggio di ieri, in seguito alla chiusura degli scambi, Monte dei Paschi ha alzato il velo su un anno decisamente impegnativo, soprattutto dal punto di vista dei ricavi e da quello dell’utile netto.
Poco prima di fine 2018, nello specifico da ottobre in poi, le azioni MPS sono tornate a perdere ampio terreno in Borsa, complici anche le rinnovate difficoltà dell’istituto di credito che assieme a Carige e alla Popolare di Bari è tornato a far tremare il sistema bancario italiano.
In realtà i conti ieri approvati si sono limitati a confermare quanto già sancito in via preliminare lo scorso 7 febbraio.
Azioni MPS guardano ai conti: ecco come è andato il 2018
I ricavi di Monte dei Paschi sono scesi di oltre il 18% su quota 3,29 miliardi di euro. L’utile netto è invece decollato dal rosso di 3,5 miliardi del 2017 a quota 279 milioni di euro.
Ancora conferme dal risultato operativo lordo, attestatosi a 937 milioni di euro, e dal margine di interesse, giù del 2,5% a €1,74 miliardi.
Secondo i conti di MPS, le commissioni nette al 31 dicembre sono scese a 1,52 miliardi, mentre il CET1 Ratio è sceso da 14,8% a 13,7%. I volumi di raccolta, infine, sono peggiorati del 6,7%, mentre i crediti verso la clientela si sono attestati a 86,9 miliardi.
Sul fronte crediti deteriorati, l’esposizione vantata da MPS a fine 2018 è risultata di 7,9 miliardi di euro, in calo rispetto a dicembre 2017 e al 30 settembre 2018. Al 31 dicembre scorso, la percentuale di copertura dei NPL è scesa a 53,1%.
Al momento in cui si scrive, dopo le conferme giunte dai conti del 2018, le azioni MPS stanno scambiando con un rialzo dello 0,99% su quota 1,38 euro.
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