Azioni Snam sotto la lente dopo i conti 2018: l’utile ha sfondato la soglia del miliardo, mentre la cedola è cresciuta del 5%
Azioni Snam sotto la lente dopo i conti 2018 resi noti poco prima dell’apertura di Borsa Italiana.
La società ha riportato un utile netto di oltre un miliardo di euro, ma ha attirato l’attenzione dell’intero mercato grazie al dividendo proposto, aumentato del 5% rispetto a quello precedente.
I conti 2018 di Snam hanno alzato il velo su un anno ricco di evoluzioni, come confermato dal CEO Marco Alverà che ha commentato con entusiasmo i risultati messi a segno dalla sua società:
“Abbiamo superato tutti i nostri obiettivi industriali e finanziari e l’avvio del progetto Snamtec valorizza il riposizionamento della società come protagonista della transizione energetica”.
Azioni Snam in focus: i conti 2018
La società di Alverà ha archiviato il 2018 con un utile netto adjusted di 1,010 miliardi di euro, in salita del 7,4% rispetto ai 940 milioni del 2017. Le attese del mercato (Bloomberg) a 997 milioni di euro sono state totalmente riviste al rialzo dalla quotata di Piazza Affari.
L’utile netto di €960 milioni, invece, si è confrontato con le previsioni a €998 milioni e con il precedente €897 milioni ed imporrà anch’esso un attento monitoraggio delle azioni Snam in Borsa.
Oltre all’approvazione dei conti 2018 la società ha altresì approvato la proposta di distribuzione di un dividendo di 0,2263 euro per azione (+5% rispetto al precedente). Di questi, 0,0905 euro sono stati già distribuiti a gennaio sotto forma di acconto.
L’Ebit a 1,045 miliardi di euro è cresciuto del 3,1%, mentre il costo medio del debito è passato dal 2 all’1,5%. Gli investimenti tecnici si sono attestati a 882 milioni di euro, mentre il free cash flow e l’indebitamento finanziario netto hanno registrato rispettivamente quota 1,161 miliardi e 11,54 miliardi.
In virtù dei conti 2018 Snam ha altresì rivisto al rialzo i target di crescita dell’utile netto 2019, passati dal +4% al +5%.
“Grazie al positivo andamento della gestione, all’efficienza operativa, alla riduzione del costo del debito e al buyback abbiamo aumentato negli ultimi due anni l’utile per azione del 26% e il dividendo dell’8%, posizionandoci nella fascia più alta del settore”,
ha commentato Alverà, aggiungendo:
“I progressi fatti nel 2018 ci hanno consentito di presentare un importante piano di crescita e sviluppo per i prossimi quattro anni.”
Al momento in cui si scrive, dopo i conti 2018, le azioni Snam stanno scambiando con un lieve rialzo dello 0,33% su quota €4,19.
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