Snapchat crolla con un tweet e brucia 1,7 miliardi di dollari

Le azioni di Snapchat sono crollate nell’ultima sessione di Wall Street, mentre la capitalizzazione di mercato della società statunitense ha visto volatilizzarsi 1,7 miliardi di dollari.

A determinare la brusca flessione della quotata è stato un semplice tweet, che ha immediatamente generato una vera e propria pioggia di vendite sul titolo.

(L’andamento delle azioni Snapchat dall’inizio dell’anno ad oggi)

Il tweet che ha fatto crollare Snap

Ad accentuare la battuta d’arresto della quotazione è stato il recente tweet di Kylie Jenner, reality star statunitense sempre più conosciuta in tutto il mondo. La ventenne multimiliardaria con oltre 104 milioni di seguaci su Instagram si è lamentata delle novità introdotte e ha confermato la sua intenzione di non utilizzare più l’applicazione e il suo nuovo design.

sooo does anyone else not open Snapchat anymore? Or is it just me... ugh this is so sad.

— Kylie Jenner (@KylieJenner) 21 febbraio 2018

L’ascesa di Kylie Jenner sul mercato è stata tanto rapida quanto quella della sua famiglia d’origine, i Kardashian. Attività dopo attività, progetto dopo progetto, il patrimonio della giovane imprenditrice è cresciuto a dismisura (si parla di circa 50 milioni di dollari) e il suo seguito sui social non ha fatto che aumentare. Con un solo tweet la Jenner ha fatto crollare le azioni Snapchat ai minimi dello scorso novembre.

Il peso di Citi

Il tweet incriminato ha seguito soltanto di qualche giorno l’ultimo downgrade del titolo operato dagli esperti di Citigroup. Questi ultimi hanno ancora una volta puntato l’accento sul nuovo design dell’applicazione che non pare aver riscosso il successo sperato dai vertici aziendali. Per Citi, le azioni Snap sono ormai da vendere (il loro rating è scivolato a Sell).

Si noti comunque come nonostante il crescente scetticismo Snapchat abbia guadagnato più del 18% dall’inizio dell’anno ad oggi. Nel pre-market di oggi il titolo sta salendo dell’1,0%.