Stellantis corre in Borsa: quali progetti per il nuovo gruppo?

Violetta Silvestri

20/01/2021

Stellantis resta protagonista in Borsa in questa storica settimana per il brand al debutto: i progetti del quarto produttore automotive al mondo presentati da Tavares.

Stellantis corre in Borsa: quali progetti per il nuovo gruppo?

Stellantis è la società del momento: nella settimana del debutto in Borsa (a Milano, Parigi, New York) i riflettori di investitori e analisti restano puntati sul colosso dell’automotive.

Sfide importanti e piani strategici attendono il gruppo nato dalle nozze FCA-PSA, che ancora oggi sta correndo a Piazza Affari dopo l’esordio incredibile di lunedì 18 gennaio.

Al momento in cui si scrive, le azioni Stellantis stanno scambiando a 14,13 euro a Milano, con un rialzo dell’1,86%. Il titolo è salito dell’11% al suo debutto martedì a New York.

Quali sono gli ambiziosi progetti dell’azienda, presentati da Tavares?

Le azioni Stellantis festeggiano il piano Tavares

Il numero uno di Stellantis, Carlos Tavares ha parlato alla stampa martedì 19 gennaio per presentare le grandi ambizioni della casa automobilistica che sta suscitando interesse tra investitori e non solo.

La fusione FCA-PSA resta infatti una delle operazioni finanziarie più promettenti del momento. Il colosso, come precisato dall’ad Tavares, nasce con profondi legami in Italia, Francia e America e intende preservare il più possibile posti di lavoro, impianti e marchi, raggiungendo i 5 miliardi di euro (6,1 miliardi di dollari) di sinergie annuali.

Le due società hanno diversi stabilimenti sottoutilizzati in tutto il mondo, ma in particolare in Europa, che ha appena subito il più grande calo delle vendite annuo mai registrato.

E mentre marchi come Jeep in America e Peugeot in Francia sono sicuri di sopravvivere, le prospettive per diversi brand rivolti ad acquirenti di fascia alta come Maserati e DS sono meno certe.

Durante la conferenza stampa di ieri, 19 gennaio, Tavares ha dato rassicurazioni, seppur vaghe, sulla protezione degli attuali occupati:

“C’è molto da fare, ma tagliando i dipendenti si risparmia poco. Non toccherò nessuno dei nostri prestigiosi brand e nessuna delle 400 mila persone che fanno parte della nostra famiglia. Tanto meno in Italia.”

Intanto, si delineano anche i prossimi grandi obiettivi dell’azienda, attesi con entusiasmo dai mercati, viste le reazioni ancora ottimiste negli scambi in Borsa di questi giorni.

Dalla Cina ad Apple, fino all’elettrico: dove investirà Stellantis

Progetti chiave per Stellantis: questo è emerso dalle comunicazioni ufficiali di Tavares.

Innanzitutto Cina: un piccolo gruppo di dirigenti delle due società ha formato una task force per diagnosticare perché i due non sono stati all’altezza nel più grande mercato automobilistico del mondo. L’obiettivo esplicito è ricostruire una strategia vincente nella potenza asiatica.

Capitolo Brexit: c’è ancora del lavoro da fare per valutare quanto grande sarà l’impatto del divorzio ormai attivo tra Regno Unito e UE. Stellantis analizzerà se ha senso investire a Londra e dintorni o nell’Europa continentale sulla base dei costi logistici e della burocrazia che potrebbero gravare sulla sua catena di approvvigionamento.

Apertura, ancora cauta, ad Apple: Tavares ha detto che Stellantis è disponibile a lavorare con l’azienda di Cupertino o con qualsiasi società tecnologica sui veicoli elettrici, “purché non crei alcuna dipendenza tecnologica” che metterebbe a repentaglio il futuro della casa automobilistica.

Infine, l’impegno sarà costante sul tema emissioni inquinanti.

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