Azioni Amplifon in caduta libera. Presto un recupero?

Nonostante un aumento nelle stime di consensus rispetto ai dati del 2022 e risultati di bilancio proposti nel secondo trimestre del 2022 superiori alle aspettative, le azioni Amplifon continuano imperterrite la loro corsa verso i minimi dell’anno, evidenziando un’importante anomalia borsistica. Molti vedono il divario tra il contesto fondamentale e tecnico come una strana ricorrenza di mercato, chiedendosi se sia giunto il momento opportuno per acquistare azioni AMP o se sia meglio liquidare le proprie partecipazioni.

Cosa sta accadendo al titolo AMP?

Le stime di consenso relative all’anno 2023, aggiornate a metà luglio, prevedono una chiusura dell’anno in territorio positivo rispetto al 2022, con ricavi previsti a €2,3 miliardi e un margine operativo di €573,6 milioni. Nonostante ciò, il titolo ha continuato a registrare ribassi fino ad agosto 2023. In questo mese, l’entusiasmo degli investitori è stato riacceso dai risultati di Demant, una nota rivale della società, che ha riportato risultati semestrali nettamente superiori alle previsioni del consenso, seguite da una revisione al rialzo della guidance per il 2023. Il mercato degli apparecchi acustici (HA) sta mantenendo ritmi di crescita superiori alle aspettative, suscitando speranze positive tra gli investitori di Amplifon (AMP).

Tuttavia, dopo una sessione di forte euforia, il prezzo delle azioni è tornato a seguire il trend ribassista. Dal punto di vista fondamentale, la società è solida e il rating aziendale è sostanzialmente positivo.

Azioni AMP: strategie operative con i Turbo Certificates di UniCredit

AMP continua il trend decrescente che ha avuto inizio dopo aver toccato i massimi dell’anno nel maggio 2023. Da allora, il titolo ha continuato a seguire un trend ribassista caratterizzato da un presumibile sostanzioso volume di vendite, che sembra non essersi ancora interrotto. Il livello dei €30 rappresenta una zona di Point Of Control (POC) per il titolo dal punto di vista tecnico, ovvero una zona in cui sono state scambiate un numero superiore di posizioni rispetto alla media. Essendo situata in una zona di minimo nel grafico, alcuni trader potrebbero supporre che si tratti di una zona di accumulazione.

AMP, 1W Grafico a candele settimanali di Amplifon (AMP). Fonte: teletrader.com

Per operare long sulle azioni Amplifon potrebbe aver senso utilizzare un certificato Turbo Open End di Unicredit con ISIN DE000HC4CS65. Il certificato ha come sottostante Amplifon S.p.A. e presenta una barriera distante attualmente il 16,33%.

Ricordiamo che tale barriera corrisponde a un vero e proprio stop loss, intrinseco nel prodotto, toccato il quale si genera automaticamente la chiusura della posizione.

I certificati Turbo Open End di Unicredit, inoltre, eliminano il problema del limite temporale dall’investimento senza però mantenere la presenza del fastidioso effetto compounding. Sono comunque strumenti finanziari complessi: per le operazioni di trading resta importante settare uno stop loss sulla base delle proprie esigenze e delle giuste regole di money management.