Atlantia corre: salta la revoca delle concessioni?

Azioni Atlantia in forte rialzo nella prima ora di contrattazioni.

Le buone performance della quotata potrebbero aver trovato ragion d’essere nelle ultime notizie sulla revoca delle concessioni autostradali, tema che ha ripetutamente infuocato i banchi del g nostrano.

Nell’esecutivo gialloverde e poi in quello giallorosso, in molti hanno ribadito la necessità di revocare le concessioni ad Aspi, controllata dalla holding dei Benetton, dopo il crollo del ponte Morandi.

Oggi, però, le cose potrebbero andare diversamente stando alle ultime indiscrezioni di stampa che hanno fatto ingranare la marcia alle azioni Atlantia.

Azioni Atlantia: revoca concessioni salterà?

Dal crollo del ponte Morandi, avvenuto il 14 agosto del 2018, le azioni Atlantia hanno perso ampio terreno in Borsa (-31% nell’anno). Ogni qualvolta in cui si è parlato di revocare la concessione ad Autostrade per l’Italia il titolo non ha fatto che esacerbare i rossi.

Più di recente, l’idea di erodere il ruolo della controllata non è parsa più così imminente, cosa che ha ripetutamente contribuito a far risalire la quotazione.

A riportare le ultime indiscrezioni sulla possibile revoca delle concessioni autostradali è stata La Repubblica, che ha tentato di evidenziare quelli che potrebbero essere i futuri passi del governo di Giuseppe Conte.

A detta del quotidiano, nei prossimi giorni l’esecutivo potrebbe adottare una nuova linea iniziando a sostenere che una revoca potrebbe esporre lo stato al rischio di danni finanziari imponenti derivanti da una disputa legale con Atlantia, le cui azioni intanto stanno continuando a salire.

Una strada alternativa, hanno continuato le indiscrezioni citate, potrebbe essere quella della maxi multa, i cui introiti finirebbero per essere utilizzati per il finanziamento delle riforme come quella dell’Irpef.

Al momento in cui si scrive, le mere indiscrezioni sulla revoca delle concessioni stanno permettendo alle azioni Atlantia di salire di oltre l’1% su quota €22.