Azioni Poste Italiane osservate speciali a Piazza Affari dopo l’acquisto di altre azioni di TIM da parte del gruppo di Del Fante. Il titolo apre in calo.
A Piazza Affari si accendono i riflettori sulle azioni Poste dopo l’annuncio ufficiale della salita del gruppo nel capitale di Telecom Italia, ora al 24,81%.
Il titolo apre la seduta del 31 marzo in flessione dello 0,96% (dopo circa 5 minuti di contrattazioni) in linea con un sentiment negatovo sui mercati finanziari mondiali. Poste Italiane è comunque sotto la lente dopo la decisione ufficializzata il 29 marzo da un comunicato della società che di fatto sancisce l’uscita di Vivendi come socio di maggioranza e la “restituzione” di Telecom Italia nelle mani dello Stato.
Le azioni Poste hanno chiuso la sessione di venerdì scorso in rialzo dello 0,63% e hanno guadagnato YTD più del 22% e su base annua più del 43%.
La seduta di oggi inizia in rosso anche per l’indice Ftse Mib, in calo dell’1% circa.
Poste primo azionista di TIM, azioni osservate speciali a Piazza Affari
In una giornata contrassegnata dal pessimismo generale per il clima di incertezza legato alla guerra commerciale e ai dazi di Trump, anche Piazza Affari apre in rosso. Le Borse europee sono tutte in calo, dopo che le piazza asiatiche hanno chiuso una seduta di forti perdite, con il Nikkei giapponese a -4,00%.
Borsa Italiana, però, non osserva soltanto dinamiche internazionali, m anche vicende societarie interne che potrebbero spingere alcuni titoli in giornata. Sotto la lente ci sono le azioni di Poste Italiane, che dopo circa 15 minuti di contrattazioni scambiano in ribasso di circa l’1,29% a 16,44 euro per azione, nel contesto di un clima nervoso per i mercati finanziari.
La società guidata da Del Fante, però, sta suscitando interesse dopo il comunicato dell’acquisto del 15% di azioni TIM da Vivendi che consentono così al gruppo di ottenere una quota del 24,81%, ai margini della soglia (oltre il 25%) oltre la quale scatterebbe l’OPA.
Pur avendo precisato di non essere intenzionata ad acquisire “una partecipazione superiore alla soglia rilevante ai fini della disciplina sulle offerte pubbliche di acquisto obbligatorie”, Poste Italiane è ora il maggiore azionista di Telecom Italia.
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