Le azioni Telecom tornano far parlare di sé dopo aver registrato un incremento del proprio valore maggiore del 20% rispetto ai minimi di ottobre.
In un contesto di forte incertezza economica in cui la guerra in Ucraina non sembra volgere al termine e i dati economici non appaiono interessati ad andare nella direzione sperata, sentir parlare di azioni che guadagnano 20 punti percentuali in meno di 10 sedute fa sicuramente drizzare le orecchie. La storia del titolo Telecom però ci ha insegnato che tutto è possibile quando si parla del settore delle telecomunicazioni italiano. In questo caso le motivazioni possono essere ricercate in più notizie: una nuova strategia di repricing, il nuovo governo d’Itali} e la ripartenza degli indici azionari di quest’ultima settimana.
Cosa sta spingendo il prezzo delle azioni Telecom verso l’alto?
Sicuramente un fattore tenuto in considerazione dal mercato è la nuova strategia di repricing comunicata dal responsabile consumer Andrea Rossini. La presentazione pare aver avuto un riscontro positivo sul mercato ma i dati non hanno ancora confermato la validità della strategia. Di maggior importanza sono invece sicuramente le dichiarazioni della presidente del consiglio Giorgia Meloni nel suo discorso alla Camera: il governo si muoverà per tutelare tutte le infrastrutture strategiche nazionali assicurando per le reti la proprietà pubblica. Purtroppo il CdA di Telecom è stato posticipato a venerdì.
In aggiunta, occorre sottolineare che il titolo TLIT ha avuto un andamento concordante con l’indice azionario italiano FTSEMIB e quindi con la maggior parte delle azioni componenti il listino mancando quindi di forza relativa.
Telecom (TLIT): le raccomandazioni degli analisti
Da metà settembre non sono stati comunicati particolari aggiornamenti riguardo al giudizio e al target price delle banche d’affari. Resta comunque curioso notare come le recenti raccomandazioni proponessero come prezzo obiettivo il livello degli €0,20, valore raggiunto in quest’ultima settimana d’ottobre. Morningstar indica un fair value di €0,25 con target impostato sugli €0,44. Rispetto al prezzo attuale sussiste ancora comunque un 20% di discount.
Analisi grafica e tecnica sul titolo TLIT
Quando si analizza un titolo volatile come Telecom occorre essere oggettivi nelle proprie analisi e riconoscere il fatto che dal 2015 mantiene un andamento di fondo complessivamente negativo. Stringendo il grafico notiamo che l’andamento si è intensificato da novembre 2021: da quel momento il titolo ha perso più del 60%.
Ogni correzione rispetto al trend principale sarebbe potuta essere una buona occasione per vendere ulteriormente allo scoperto il titolo. Allo stesso tempo è altrettanto vero che, se un trader fosse stato in grado di sfruttare le “mini” risalite del prezzo del titolo acquistandolo sui minimi, la volatilità del titolo lo avrebbe ampiamente premiato: basti guardare la salita del 50% di marzo 2022.
Come interpretare questo sprint rialzista dei prezzi delle azioni TLIT?
In sostanza, il prezzo di Telecom dalla fine del 2021 non ha mai rotto a rialzo il precedente massimo decrescente mentre attualmente sembra molto avvicinarsi a quel traguardo.
Il primo scoglio è il numerario degli €0,20. Superato questo livello, il prossimo target potrebbe essere rappresentato dalla resistenza posta in prossimità degli €0,24.
Anche in questo caso è necessario inserire un pizzico di oggettività: le ultime correzioni verso l’alto sono sempre state transitorie e il prezzo del titolo TLIT si è sempre mostrato intenzionato a proseguire il macrotrend ribassista. Il livello degli €0,20 potrebbe quindi essere semplicemente un pozzo di liquidità dentro al quale un fondo d’investimento avrebbe le condizioni adatte per distribuire un po di posizioni aperte.
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