I nuovi Bonus Cap Certificates offrono all’investitore la possibilità di ottenere dei rendimenti in situazioni di stabilità, rialzo o limitato ribasso del valore dell’azione sottostante con Bonus vanno dal 6,15% al 17,78% del Prezzo di Emissione
Banca IMI, la banca di investimento del gruppo Intesa Sanpaolo ha emesso una ricca gamma di 27 Certificati Bonus Cap su azioni italiane ed estere.
Fonte: Banca IMI
I nuovi prodotti sono quotati da oggi, martedì 15 ottobre, sul mercato SeDeX di Borsa Italiana, e permettono all’investitore di ottenere un rendimento in situazioni di stabilità, rialzo o moderato ribasso del sottostante.
Bonus Cap Certificates di Banca IMI: come funzionano
I Bonus Cap Certificates di Banca IMI sono Certificati di investimento appartenenti alla categoria ACEPI dei Certificati a capitale condizionatamente protetto, i quali permettono al risparmiatore di ottenere un premio a scadenza (il Bonus) se il sottostante, alla data di rilevazione finale (fissata per il 12 ottobre 2020 e per il 12 aprile 2021, a seconda del sottostante) abbia un valore maggiore o uguale al Livello Barriera.
Nello specifico, tutti i Certificati Bonus Cap oggetto dell’emissione del 15 ottobre hanno le seguenti caratteristiche:
- Prezzo di emissione a 100 euro;
- Scadenze che a seconda del sottostante variano tra il 12 ottobre 2020 e il 12 aprile 2021;
- Barriera di tipo europeo (osservata unicamente a scadenza) compresa tra il 60% e l’80% dello strike price iniziale;
- Bonus che vanno dal 6,15% al 17,78% del Prezzo di Emissione.
Bonus Cap Certificates di Banca IMI: un esempio pratico
A titolo di esempio, vediamo il funzionamento del Certificato Bonus Cap su STM (ISIN IT0005387482).
Il certificato pagherà l’importo bonus a scadenza di Euro 111,92 (+11,92% rispetto al Prezzo di Emissione) se nel giorno di rilevazione finale il prezzo del sottostante dovesse essere pari o superiore al Livello Barriera pari a Euro 13,4438 (ovvero se STM non perde più del 25% rispetto al Valore Iniziale pari a 17,925 euro). Al contrario, se il valore del sottostante dovesse essere minore del Livello Barriera (pari al 75% del Valore iniziale del sottostante) l’investitore subirà una perdita commisurata a quella che avrebbe ottenuto investendo direttamente nell’azione sottostante.
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