L’esercizio 2018 di Banca IMI si è chiuso con un utile da record sopra quota 800 milioni di euro, quasi 20 punti percentuali in più rispetto a 12 mesi prima. Di seguito i dettagli.
Banca IMI, la banca d’investimento del Gruppo Intesa Sanpaolo, ha chiuso l’esercizio 2018 con un utile netto di 803 milioni di euro.
Il risultato, il maggiore mai registrato nella storia di Banca IMI, segna un aumento di quasi il 20% rispetto ai 671 milioni al 31 dicembre 2017 grazie all’andamento dei ricavi.
+7,2% per il margine di intermediazione
Il margine di intermediazione ha totalizzato 1.682 milioni di euro (+7,2%). Alla sua formazione hanno contribuito le attività di Capital Markets per 1.290 milioni di euro e di Investment Banking e Structured Finance per 392 milioni di euro.
Il risultato della gestione operativa è salito del 9,8% a 1.217 milioni di euro.
CET1 al 10,2%, Total Capital Ratio al 14,2%
Dal punto di vista patrimoniale, il CET1 ratio si è attestato al 10,2%, comprensivo della quota di utile 2018 destinata a riserve, mentre il Total Capital Ratio è al 14,2%.
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