Perché la Banca Nazionale Svizzera ha nuovamente tagliato i tassi di interesse e di quanto? La Svizzera è oggi diventata il Paese con il secondo tasso più basso tra il G10.
La Banca Nazionale Svizzera si conferma la più lanciata nella politica monetaria accomodante e decide per un secondo taglio dei tassi di interesse.
BNS ha appena diminuito il costo del denaro di 25 punti base, portando il tasso di riferimento all’1,25%, e proseguendo i tagli in un momento in cui il sentiment sull’allentamento della politica monetaria rimane contrastante tra le principali economie.
Due terzi degli economisti intervistati da Reuters avevano previsto questa decisione. Il franco svizzero si è indebolito in seguito all’annuncio.
Perché la Banca Nazionale Svizzera ha tagliato ancora i tassi?
La decisione svizzera è arrivata dopo che l’inflazione nel Paese è rimasta stabile all’1,4% a maggio, il che significa che gli aumenti dei prezzi sono rientrati nella fascia obiettivo dello 0-2% della BNS, che chiama stabilità dei prezzi, per ciascuno degli ultimi 11 mesi.
Dietro la bassa pressione sui prezzi della Svizzera si celano diversi fattori, tra cui un mix energetico che rende il Paese meno esposto all’impennata dei costi del petrolio e del gas, la moderazione salariale e una certa protezione contro l’inflazione dei prezzi importati a causa del franco forte.
Il recente rafforzamento della valuta nazionale rispetto all’euro potrebbe aver contribuito alla decisione della BNS di mantenere i tagli. “I mercati hanno iniziato a preoccuparsi per il debito francese e per le imminenti elezioni francesi, che potrebbero essere diventate un fattore per la BNS che non vuole che il franco si apprezzi troppo”, ha detto l’economista di UBS Alessandro Bee su Reuters.
La Svizzera ha già con un ampio margine il secondo tasso di interesse più basso tra le democrazie del G10, dopo il Giappone. È diventata la prima grande economia a tagliare i tassi di interesse a fine marzo ed è stata seguita all’inizio di questo mese dalla Banca Centrale Europea, e ora crescono le domande sulla possibilità di procedere con un terzo taglio dei tassi quest’anno.
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