Le banche europee fanno un annuncio importante. Gli italiani si precipitano al bancomat

Alessandro Nuzzo

18 Febbraio 2025 - 20:07

Diversi istituti europei stanno consigliando di tenere una riserva di denaro contante in casa: ecco perché.

Le banche europee fanno un annuncio importante. Gli italiani si precipitano al bancomat

Gli istituti bancari di diverse nazioni europee stanno consigliando di tenere a casa una certa somma di denaro contante in caso di emergenza. La banca centrale olandese ha consigliato di tenere tra 200 e 500 euro come riserva. In Svezia la banca raccomanda di tenere 170 euro a persona che servono per la sussistenza di una settimana. In Italia non ci sono state indicazioni ma sempre più persone in Europa si stanno precipitando agli sportelli bancomat per prelevare denaro contante. Il motivo è l’incertezza per il futuro dopo i continui attacchi hacker di questo periodo e il timore di non poter avere accesso al conto corrente.

Aumentano i prelievi al bancomat dopo gli attacchi hacker contro i siti di diverse banche

Da quando è scoppiata la guerra in Ucraina, gruppi hacker russi attaccano con regolarità siti web istituzionali e bancari in diversi paesi europei, Italia compresa. Lo fanno come rappresaglia agli aiuti che i paesi europei stanno dando all’Ucraina e per la posizione anti Russia assunta. L’ultimo attacco nei confronti dell’Italia è avvenuto proprio nelle scorse ore. Il gruppo filorusso NoName057 ha rivendicato su Telegram di aver attaccato i siti del ministero delle Imprese e del Made in Italy, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri e di vari ministeri, tra cui Esteri, Economia, Infrastrutture e Trasporti, e Sviluppo Economico, sono stati colpiti, insieme ad alcuni sottodomini del ministero dell’Interno. Inoltre, per alcuni minuti, risultavano irraggiungibili i portali dell’Aeronautica Militare e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nelle ore precedenti lo stesso gruppo ha preso di mira i siti di diverse banche e aziende di trasporto. I motivi di tale attacco, che poi non portano a nessun tipo di problema ma sono solo gesti dimostrativi, sono le dichiarazioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella contro la Russia.

Il timore che in futuro questi attacchi informatici possano creare problemi agli istituti bancari, stanno spingendo le persone a mettersi in casa una riserva di denaro contante. Potrebbe infatti accadere che a causa di attacchi hacker le infrastrutture risultino inaccessibili impedendo per un lasso di tempo operazioni bancarie e di prelievo per i cittadini.

È già successo in passato. In Polonia il gruppo di hacker russo NoName, ha effettuato attacchi alla Borsa e alle pagine di accesso di diverse banche, tra cui Raiffeisen Bank, BOŚ Bank e PZU. Il risultato furono difficoltà temporanee nell’accesso ai conti bancari.

Gli esperti di sicurezza finanziaria evidenziano che conservare contanti in casa non implica rinunciare all’online banking, ma aggiunge un ulteriore livello di protezione. In caso di guasti ai sistemi, attacchi informatici o altre emergenze, il denaro contante permette di affrontare spese essenziali come alimenti, carburante e medicinali.

Proprio in Polonia, l’attacco hacker e l’impossibilità temporanea di avere accesso al denaro posseduto sul conto corrente, ha spinto tante persone a prelevarlo per precauzione. A livello nazionale il numero dei prelievi al bancomat è aumentato del 35%.

Nonostante la diffusione dei pagamenti elettronici e dei portafogli digitali, le situazioni di crisi confermano l’importanza del denaro contante come strumento di sicurezza finanziaria. Di fronte a minacce informatiche o difficoltà di accesso ai servizi bancari online, disporre di una riserva di contante può essere un elemento chiave della propria strategia di protezione economica.

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