Tra qualche ora è in calendario il primo discorso ufficiale di Christine Lagarde. Cosa dobbiamo attenderci?
L’enorme dose di stimoli messi in campo in questi anni da Mario Draghi potrebbe finire per rendere più facile la prima parte di mandato di Christine Lagarde.
Questo perché la nuova n.1 della Banca Centrale Europea si troverà ad agire in un contesto in cui le autorità monetarie sembrerebbero aver esaurito gli strumenti a disposizione e, da più parti, si moltiplicano gli appelli ai governi a mettere in campo misure espansive dal punto di vista della politica fiscale.
BCE: Draghi-Lagarde, è il momento della politica fiscale
La nuova ondata di stimoli annunciata da Mario Draghi lo scorso 12 settembre (Riunione BCE: Draghi annuncia il QE a tempo indeterminato), è sintomatica di un contesto europeo particolarmente ricco di sfide.
Da un lato la guerra commerciale penalizza il manifatturiero (Zona Euro: Pmi manifatturiero rivisto al rialzo), il cui indice dei direttori degli acquisti è ormai da nove mesi che staziona in territorio negativo, dall’altro l’incertezza che circonda la Brexit sta influenzando negativamente gli investimenti.
A questo punto, come è stato più volte sottolineato da Draghi e già rimarcato da Lagarde, è il momento della politica fiscale. “Dopo la crisi del 2008 tutti hanno lavorato insieme e i singoli Paesi […] hanno fatto il lavoro”, ha recentemente detto l’ex direttrice del Fmi in un’intervista.
“Ma da allora […] i Paesi che hanno spazio di azione nel bilancio non hanno fatto gli sforzi necessari” per sostenere la crescita.
In particolare, Lagarde ha citato “Olanda, Germania e qualche altro Paese nel mondo”. “Chi dispone di margini di manovra, perché non usa questo surplus per investire in infrastrutture ed educazione, perché non investe in innovazione?”.
BCE: questa la grande sfida di Lagarde
“La politica fiscale in Europa, che rimane più rigida del necessario, deve fare di più per sostenere le condizioni della domanda interna”, ha detto Aneeka Gupta, Associate Director di WisdomTree.
È sempre più evidente che la politica monetaria da sola non può risolvere i problemi dell’Europa. “Crediamo che il ruolo principale di Christine Lagarde –continua Gupta - sarà quello di convincere i Paesi con eccedenze di bilancio come l’Olanda e la Germania a investire di più per sostenere la crescita”.
BCE: Lagarde, questa sera il primo discorso ufficiale
Il primo intervento ufficiale della nuova governatrice è previsto alle 19:30 di questa sera in occasione della Publishers’ Night 2019 di Berlino.
“Non crediamo che l’intervento di questa sera sia di quelli destinati a grandi dichiarazioni politiche”, riporta una nota elaborata da TD Securities.
A causa del fatto che l’evento è organizzato per celebrare il presidente del Bundestag ed ex Ministro dell’economia Wolfgang Schauble “potrebbe non rappresentare l’appuntamento ideale per criticare duramente la politica fiscale dell’esecutivo tedesco”.
Inoltre, per una governatrice che vuole rivolgersi ad un pubblico europeo, “sarebbe meglio farlo durante le ore in cui i mercati europei sono aperti, non la sera tardi”.
Sulla base di questi due elementi, gli analisti di TD Securities ritengono che quello di stasera “sarà un non-evento”.
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