Benjamin Giorgio Galli: chi era, com’è morto e perché si trovava in Ucraina

Alessandro Nuzzo

20 Settembre 2022 - 23:44

Il foreign fighter italo-olandese si era unito alle forze di Kiev lo scorso marzo e ieri ha perso la vita sul campo di battaglia.

Benjamin Giorgio Galli: chi era, com’è morto e perché si trovava in Ucraina

La guerra in Ucraina verrà ricordata anche per i tanti cosiddetti foreign fighter che hanno deciso di andare al fronte per combattere a fianco dei soldati ucraini e difendere i territori duramente colpiti dalla Russia. Uno di questi era Benjamin Giorgio Galli che ha perso la vita sul campo di battaglia mentre si trovava lì accanto all’esercito ucraino per dare una mano a sconfiggere il nemico russo.

Il 27enne era partito lo scorso marzo ed aveva ricevuto anche diversi apprezzamenti per il modo in cui si era disimpegnato nei confronti dell’esercito russo. Ecco chi era.

Benjamin Giorgio Galli: chi era

Benjamin Giorgio Galli era un ragazzo di 27 anni cresciuto tra Italia, Belgio e Olanda. Aveva la cittadinanza olandese e da anni risiedeva a Winterswijk, una piccola cittadina a pochi chilometri dal confine tedesco. Secondo fonti della sua famiglia, Benjamin prima di arruolarsi per combattere insieme all’esercito ucraino, lavorava come tornitore. Tra le sua passioni il soft air e le armi.

Proprio questa passione per le armi, forse collegata alla voglia di giustizia, lo hanno convinto ad arruolarsi nella Legione Internazionale di difesa dell’Ucraina. Il giovane era partito 7 mesi fa subito dopo lo scoppio della guerra arrivando in Ucraina raggiungendola attraverso la Polonia. «Non lo faceva per diventare un eroe, ma per proteggere le persone, soprattutto le donne e i bambini. Ci ha detto: ’Devo partire perché là i russi stanno commettendo una grave ingiustizia’. A quel punto noi l’abbiamo aiutato a organizzare il viaggio e abbiamo anche contribuito economicamente» - le parole della madre Mirjam Van der Plas.

Benjamin in tutti questi mesi si è fatto notare anche dai vertici dell’esercito ucraino tanto da aver ricevuto diversi apprezzamenti per il contributo. L’ultima firmata dal maggiore Bogdan Molchanov, comandante della Prima legione internazionale dell’esercito di difesa dell’Ucraina e pubblicata dal padre su Facebook.

«Benjamin Galli si è unito alla Legione il 3 marzo del 2022 e gli è stato dato il grado militare di ’soldato’. Galli si è disimpegnato egregiamente sotto il fuoco nemico» - si legge nel testo.

Com’è morto

Secondo le fonti date alla famiglia il giovane si è fatto sentire per l’ultima volta domenica, poi il silenzio. È caduto a quanto pare ieri lunedì 19 settembre nella zona di Kharkiv, colpito da una bomba a grappolo. I genitori sono arrivati in Ucraina e sono in attesa dei documenti indispensabili per poterlo vedere e per poterlo riportare a casa.

A quanto pare i commilitoni vogliono rendergli omaggio scortando la salma fino al confine con la Polonia dove ci sarà una piccola cerimonia per salutarlo per l’ultima volta. Questo a dimostrazione di come si sia fatto voler bene da tutti.

Benjamin non è il solo foreign fighter che si è arruolato con la legione internazionale. Lo scorso aprile era scattato l’allarme per un altro giovane italiano, il lombardo Ivan Luca Vavassori di cui si erano perse le tracce da alcuni giorni. Poi il lieto fine con la notizia che era ricoverato in ospedale ferito ma cosciente.

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