Nuovo record per il bilancio delle BCE, che la scorsa settimana ha superato la soglia dei 6.330 miliardi. Perché il bilancio è aumentato? Per quanto tempo ancora l’attuale trend è destinato a continuare?
Come annunciato da Christine Lagarde in pieno lockdown, non ci sono limiti all’azione della BCE. In situazioni economiche straordinarie, gli ha fatto eco Mario Draghi in un articolo uscito sul Financial Times lo scorso marzo, la BCE deve adottare misure straordinarie.
Il sostegno senza precedenti offerto dall’istituto con sede a Francoforte sta rilanciando l’andamento dei mercati finanziari e spingendo al rialzo il bilancio della BCE, che ha raggiunto un nuovo massimo storico a 6.332,6 miliardi di euro.
Nell’ultima settimana, gli asset totali sono aumentati di 13,4 miliardi di euro. Da record anche il rapporto tra bilancio dell’Eurotower e il Pil di Eurolandia, ora pari al 53%.
Bilancio BCE: PEPP spinge verso nuovo record
Iniziato nel marzo 2015 con implementazione del primo programma di Quantitative Easing, il processo di allargamento del bilancio della BCE prosegue senza sosta.
Come si può vedere dal grafico, gli asset della banca centrale sono passati da 4.529 miliardi a fine marzo ad un nuovo record di 6.332,6 miliardi.
Valore degli asset di bilancio delle BCE marzo 2018 - luglio 2020. Fonte Bloomberg
A pesare su questo incremento senza precedenti sono stati l’erogazione di finanziamenti TLTRO ((Targeted Longer-Term Refinancing Operations), destinati ad incentivare le banche commerciali europee a concedere più finanziamenti all’economia reale, e l’implementazione del programma di acquisti PEPP (Pandemic Emergency Purchase Programme).
Il nuovo piano si differenzia del Quantitative Easing stardard attuato dalla BCE negli ultimi anni a causa del ventaglio più ampio di titoli acquistabili e per un range di scadenze più esteso (da 70 giorni fino a 30 anni).
Nel mirino della BCE, ora non ci sono solo titoli «investment grade», ma anche quelli emessi dal Tesoro greco e titoli «High Yield», obbligazioni societarie, «Asset backed Securities» e «Commercial Paper» di emittenti non finanziari, il tutto senza la predisposizione di un calendario di acquisti predeterminato.
Ad aumentare ulteriormente il valore di bilancio della BCE per far fronte alla pandemia, c’è l’acquisto da parte dell’istituto di Francoforte di intere emissioni di titoli di stato e non solamente una parte, come nel Quantitative Easing standard.
L’implementazione di queste misure straordinarie e l’ampliamento vertiginoso del valore di bilancio che ne consegue sembra confermare l’assenza di limiti all’azione delle BCE, che farà di tutto per far uscire l’Europa dall’attuale situazione di contrazione economica.
Quanto durerà?
Le misure prese negli ultimi mesi forniscono un margine di manovra che consentirebbero all’istituto di Francoforte di concedere oltre oltre 110 miliardi di euro di liquidità all’economia reale entro fine 2020.
Stando a quanto dichiarato dalla n.1 Lagarde, il programma PEPP andrà avanti “fino a quando ce ne sarà bisogno”, perciò è molto probabile che nelle prossime settimane, e nei prossimi mesi, continueremo ad aggiornare i massimi storici.
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