Bill Gross si ritira dagli affari per occuparsi del suo patrimonio e della gestione della fondazione di famiglia. Conosciuto come il Re dei Bond, ha saputo prevedere i trend dei mercati
L’annuncio è di quelli che spiazzano, ma prima o poi anche il leggendario Bill Gross avrebbe dovuto ritirarsi. Lo fa ora, a 74 anni e dopo 40 anni di carriera nel mondo della finanza.
Il Re dei Bond, come è conosciuto negli ambienti finanziari, ha deciso di dedicarsi alla gestione del suo patrimonio personale e alla sua fondazione.
Gross, l’uomo da un patrimonio netto stimato da Forbes in 1,5 miliardi di dollari, dice dunque addio al mondo dell’asset mangement, a cui ha dato un grande contributo grazie alle sue intuizioni che riuscivano a fargli prevedere i movimenti dei mercati.
Bill Gross: era lui il Re dei Bond
A comunicare l’uscita di scena di Bill Gross è Janus Henderson, gruppo di asset management cui era approdato nel 2014 dopo aver abbandonato – non senza destare clamore – la Pacific Investment Management Company, la più grande società di investimento mondiale nel reddito fisso di cui era stato il co-fondatore.
Due esperienze professionali piuttosto diverse: dopo l’ingresso in Janus Henderson, per Gross si sono alternati periodi fortunati a periodi di magra.
Basti pensare che l’anno scorso, il fondo ha perso quasi il 4%. Niente a che vedere con le grandi performance ottenute in precedenze con la “sua” Pimco. Non per niente quell’attività così florida gli valse l’appellativo di Re del Bond.
Bill Gross: 40 anni dentro la Finanza
Bill Gross ha dato un significativo contributo al mondo della finanza e del risparmio gestito. La sua capacità di intuire i movimenti dei mercati, intercettando le direzioni verso cui dirigere gli investimenti, gli è sempre stata riconosciuta: il suo fiuto per gli affari è innegabile.
Come quando, prima di tutti, capì che il settore immobiliare prima o poi avrebbe riservato spiacevoli sorprese e, senza tentennamenti, allontanò Pimco dagli investimenti sui titoli immobiliari, scongiurando gli effetti nefasti della grande crisi che sarebbe di lì a poco arrivata.
“Ho fatto una corsa meravigliosa per oltre 40 anni di carriera, cercando sempre di mettere gli interessi dei clienti al primo posto, inventando e reinventando lungo la strada la gestione attiva dei bond”
ha commentato Gross la sua uscita di scena.
Bill Gross: la sua vita dopo il ritiro
Il giorno dell’addio ufficiale al mondo della finanza sarà il 1° marzo. Meno di un mese, dunque, per prepararsi a una nuova vita.
Gross ha manifestato l’intenzione di volersi occupare del suo patrimonio personale e di continuare a gestire la fondazione di famiglia da 390 milioni di dollari, attraverso la quale ha donato nel solo 2018 circa 21 milioni a realtà operanti nel no profit.
La filantropia di Bill Gross, d’altronde, è risaputa: negli ultimi 20 anni ha elargito donazioni per circa 800 milioni, 42 milioni dei quali provenienti dalla vendita della sua preziosa collezione di francobolli.
“Non vedo l’ora di continuare a lavorare con mio figlio Jeff e mia figlia Jennifer e cercare di trovare i modi migliori per sostenere le cause importanti e meritevoli che migliorano le vite a livello locale e in tutto il mondo”
ha dichiarato il guru del risparmio gestito.
Insomma, Gross si avvia a fare il pensionato, senza la moglie – da cui ha divorziato di recente – e con più tempo per dedicarsi alle altre sue passioni, prime tra tutte lo yoga e la meditazione.
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