Chi è Andrea Abbati Marescotti, l’amministratore delegato di Brembo?

Tra le tante eccellenze produttive italiane vi è senza dubbio Brembo, azienda che partendo da una vecchia cascina ristrutturata del bergamasco ha saputo negli anni diventare leader mondiale degli impianti frenanti per veicoli.

Dal 2011 alla guida di Brembo c’è Andrea Abbati Marescotti: vediamo allora la biografia dell’amministratore delegato di un’azienda che, nel primo semestre del 2018, ha fatto registrare un aumento del 6,1% del fatturato rispetto all’anno precedente.

La biografia di Andrea Abbati Marescotti

Sposato e padre di quattro figli, Andrea Abbati Marescotti è nato a Modena nel 1964. Spostatosi nella vicina Bologna per completare gli studi, nel 1989 si laurea con il massimo dei voti e dignità di stampa in Ingegneria Elettronica.

Dopo essersi laureato, nel 1991 entra in Fiat dove rimane per quasi venti anni. Durante questa lunga esperienza, con il passare del tempo ricopre incarichi di sempre maggiore responsabilità.

Dal 2002 al 2003 infatti è chief operating officer di FiatGM Powertrain Italy, dal 2003 al 2005 è vice president Planning Strategies & Sales di Fiat-GM Powertrain, dal 2005 al 2006 è chief restructuring officer di Fiat Powertrain Technologies e infine dal 2007 al 2009 è senior vice-president Operations Construction Equipment di CNH.

Nel 2009 poi diventa Ceo di Ufi Filters, un’altra eccellenza imprenditoriale lombarda (questa volta del mantovano) che produce filtri per le automotive, ricoprendo questo incarico fino al 2011.

Il 6 giugno 2011 infatti Andrea Abbati Marescotti viene nominato amministratore delegato di Brembo, azienda che produce impianti frenanti per veicoli, incarico questo che è tuttora svolto dal manager modenese.

La crescita di Brembo

Spesso nel mondo manageriale ci si trova di fronte a dirigenti che, con grande e a volte sorprendente facilità, cambiano settori con la stessa facilità che un big della Democrazia Cristiana cambiava ministero durante gli anni del pentapartito.

Andrea Abbati Marescotti è invece innanzitutto un ingegnere elettronico che ha speso tutta la sua carriera nel settore dei prodotti per automobili. Durante la sua gestione, Brembo che già era in salute ha fatto registrare un’ulteriore importante crescita.

Nata nel 1961 a Sombreno vicino Bergamo, l’azienda fondata da Emilio Bombassei (oggi il figlio Alberto è il presidente) inizialmente era una piccola officina iniziando poi a produrre propri pezzi.

La grande innovazione sono stati i dischi freni per il mercato del ricambio nel 1964, che fa crescere l’apprezzamento dell’azienda tanto che, dopo aver iniziato a fornire Moto Guzzi, nel 1975 la Ferrari stringe un accordo per i sistemi frenanti della propria Formula 1.

Da allora la crescita di Brembo è esponenziale fino a diventare leader mondiale del settore con tanto di quotazione in Borsa nel 1995. Attualmente conta circa 9.000 lavoratori dislocati in quattro continenti.

Sotto la gestione di Abbati Marescotti, chiamato anche “il Marchionne di Brembo”, l’azienda ha continuato la sua corsa tanto che nel 2017 il fatturato dell’azienda è stato pari a 2,46 miliardi, per un utile netto di 263,4 milioni.