Bitcoin a nuovi massimi storici sopra i $75.000 grazie alla vittoria di Trump. Durerà?

Bitcoin ha stabilito un nuovo massimo storico proprio il giorno delle elezioni presidenziali USA, sostenuto dal sentiment positivo generato dall’ormai scontata vittoria di Trump e dal supporto implicito al settore delle criptovalute.

L’analisi on-chain conferma una riduzione della pressione di vendita e un aumento dell’open interest, segnali di un mercato decentralizzato in fermento. Tuttavia, gli investitori dovrebbero essere cauti, considerando l’aumento della volatilità e la possibilità di movimenti correttivi.

Questo nuovo ATH rappresenta un momento chiave per Bitcoin. Potrà durare?

Bitcoin sopra i $75.000, nuovi massimi assoluti

Il prezzo di BTC/USD ha raggiunto un nuovo massimo storico, superando la soglia dei $75.000 proprio nel giorno delle elezioni presidenziali USA del 2024. Dopo essere stato intrappolato in un canale di prezzo per buona parte dell’anno, Bitcoin è finalmente uscito dalla sua fase di consolidamento, segnando un nuovo ATH (All-Time High) e confermando una rottura al rialzo di grande significato.

Trump favorito e il supporto alle criptovalute

L’ex presidente Donald Trump sembra essere il favorito nelle elezioni, con le sue probabilità di vittoria che, secondo alcune analisi, sono salite dal 58% al 93,3%. Trump ha manifestato una rinnovata vicinanza verso il settore delle criptovalute e le tecnologie blockchain, favorendo un clima positivo tra gli investitori crypto. Questo ottimismo ha dato una spinta significativa al prezzo di Bitcoin, poiché molti ritengono che un’amministrazione favorevole possa aprire a regolamentazioni più morbide e a un ambiente più propizio per le valute digitali. Questa percezione di supporto politico ha quindi agito come catalizzatore, contribuendo a far raggiungere a BTC i propri massimi storici.

Analisi on-chain: fattori chiave della rottura dei massimi

L’analisi on-chain offre interessanti spunti sulla dinamica che ha portato Bitcoin a superare i $75.000. Uno dei fattori principali sembra essere una riduzione della pressione di vendita, poiché molti detentori di BTC scelgono di mantenere le loro posizioni, limitando l’offerta disponibile sul mercato. Questo calo di pressione ha lasciato spazio al prezzo per salire con maggiore libertà.

In parallelo, si è notato un aumento dell’open interest sui mercati dei derivati, con molte posizioni a leva che segnalano un sentiment rialzista nel mercato decentralizzato. Questo trend è spesso indicativo della fiducia degli investitori in un’ulteriore crescita dei prezzi, ma porta anche un incremento della volatilità implicita. La domanda di Bitcoin è anch’essa in aumento, una situazione simile a quella osservata nei cicli elettorali del 2016 e del 2020, quando un clima politico favorevole ha stimolato nuovi investitori a entrare nel mercato.

Analisi tecnica: quanto durerà questo rialzo?

Dal punto di vista dell’analisi tecnica, la rottura dei $75.000 ha segnato l’uscita di Bitcoin da un lungo canale di consolidamento. Attualmente, siamo in un terreno inesplorato, ma la possibilità che il prezzo affronti un momento di pull-back in contesti volatilti come questo sale. La zona di supporto resta il livello dei $73.000 mentre un punto di riferimento nello spazio è il numerario degli $80.000.

BTC/USD, 1D Grafico a candele giornaliere del prezzo di BTC/USD. Fonte:baha.com