Il blackout informatico è tutta colpa dell’UE. Le accuse di Microsoft

Flavia Provenzani

24/07/2024

Il blackout informatico che lo scorso venerdì ha bloccato il mondo è tutta colpa dell’Unione Europea. Lo afferma Microsoft.

Il blackout informatico è tutta colpa dell’UE. Le accuse di Microsoft

Microsoft ne è convinta: l’Unione Europea è responsabile del blackout informatico più grande mai verificatosi nel mondo.

Lo scorso venerdì, a causa di un aggiornamento di sicurezza mal funzionante, aeroporti, società, e-commerce e molte altre realtà in settori diversi hanno visto interrompersi le operazioni. I PC - 8,5 milioni di dispositivi Windows, per l’esattezza - non riuscivano a completare il processo di accensione dopo che l’aggiornamento antivirus di Crowdstrike non è andato a buon fine.

Perché Microsoft accusa l’UE del blackout informatico

Un accordo del 2009 sollecitato dalla Commissione europea stabiliva che Microsoft non potesse implementare delle modifiche alla sicurezza in proprio, le stesse modifiche che avrebbero potuto bloccare il malfunzionamento dell’aggiornamento di Crowdstrike.

La società di cybersecurity ha finito così per causare il guasto di circa 8,5 milioni di computer, ha affermato il gigante della Big Tech al Wall Street Journal.

Il problema è stato causato da un aggiornamento del sistema Falcon di CrowdStrike, creato per prevenire gli attacchi informatici.

Microsoft ha una sua alternativa in-house a CrowdStrike - ovvero Windows Defender, ma l’accordo ha spinto la società ad aprire le porte ad altri fornitori per l’installazione di software di sicurezza informatica. Tutto pur di evitare un’indagine dell’Antitrust europea.

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