Rfi ha escluso qualsiasi attacco esterno, parlando di un «guasto raro» che ha portato alla cancellazione di decine di treni e a un rallentamento significativo del traffico.
Questa mattina l’Italia si è risvegliata bloccata da un guasto che ha paralizzato la circolazione ferroviaria, lasciando migliaia di passeggeri a terra e scatenando il caos nelle principali stazioni. Ma cosa c’è davvero dietro questo «raro guasto» che ha colpito il nodo ferroviario di Roma, fermando il Paese intero per ore?
Avevo programmato di partire da Torino Porta Susa alla volta di Roma Termini con un treno Italo, partenza originaria da Porta Nuova. Inizialmente, il treno ha annunciato 55 minuti di ritardo. Poi, la cancellazione definitiva.
In stazione, la situazione è rapidamente degenerata, passando dalla confusione al panico e, in alcuni casi, alla rivolta. I passeggeri cercavano disperatamente risposte, mentre le prime notizie parlavano addirittura di un attacco hacker. Tuttavia, fonti ufficiali hanno subito smentito questa ipotesi, confermando che il problema era dovuto a una disconnessione dei sistemi informativi. Rfi ha escluso qualsiasi attacco esterno, parlando di un «guasto raro» agli impianti di Roma Termini e Roma Tiburtina, che ha portato alla cancellazione di decine di treni e a un rallentamento significativo del traffico. [...]
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