Cosa succederà in Europa con il blocco dei voli russi dopo l’invasione dell’Ucraina? E quali saranno gli inconvenienti (a partire dai prezzi dei biglietti) per i passeggeri italiani ed europei?
Il blocco dei voli russi sancito prima da alcuni Paesi europei e poi da tutta l’Ue, in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe di Vladimir Putin, ha conseguenze dirette anche sui viaggi dei singoli cittadini. Non solo di quelli russi, ma anche di quelli italiani ed europei.
La chiusura dello spazio aereo Ue ai voli russi comporta non solo il divieto di decollare o atterrare in questi Paesi, ma anche quello di sorvolarli. E vale per gli aerei passeggeri, per quelli privati e per il trasporto merci.
Dopo il blocco annunciato dall’Ue, anche la compagnia russa Aeroflot ha sospeso e cancellato tutti i voli diretti in Europa. Aeroflot, inoltre, ha cancellato alcuni voli da Mosca agli Stati Uniti (per Los Angeles, Miami e New York). Altri, in partenza mercoledì, per il momento restano programmati.
La risposta della Russia al blocco dei voli non si farà comunque attendere. Il portavoce del Cremlino, Dimitry Peskov, ha spiegato che Mosca risponderà “in modo simmetrico al divieto, ma tenendo condo dei propri interessi”. Quali saranno le conseguenze per tutti i cittadini, italiani ma anche russi ed europei, e cosa cambierà per le compagnie aeree?
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Cos’è lo spazio aereo
Lo spazio aereo è quello deputato allo svolgimento delle operazioni di volo. Fisicamente si intende ciò che va dalla superficie terrestre fino alla quota di 100.000 ft: oltre questa soglia non si parla più di aeromobili essendo considerato già spazio. Quello dello spazio aereo è un concetto simile alle acque territoriali: nel proprio spazio aereo nazionale ogni Paese esercita la propria sovranità.
Le conseguenze della chiusura dei cieli ai voli russi
Per la Russia la chiusura degli spazi aerei è un problema non di poco conto. Basti pensare che tra i Paesi che hanno preso questa decisione c’è anche la Finlandia, che condivide un lungo confine con la Russia. Di fatto la rotta che si dirige verso Ovest per i russi è praticamente chiusa. Con la chiusura degli spazi aerei diventa necessario ridisegnare moltissime rotte per evitare i Paesi off limits.
Chiusura spazio aereo, quali sono le rotte coinvolte
La chiusura dello spazio aereo apre un enorme problema per la Russia per tutte le rotte verso Ovest, non potendo più sorvolare i cieli europei. I tempi di percorrenza per tutti i viaggi a Ovest diventano quindi molto più lunghi e, di conseguenza, anche i costi dei voli potrebbero salire (essendo richiesto molto più carburante).
Allo stesso tempo anche Mosca ha chiuso il suo spazio aereo, quindi a cambiare sono anche i voli dei passeggeri europei. Quelli diretti verso l’Asia non potranno attraversare lo spazio aereo russo. Anche in questi casi i viaggi rischiano di essere più lunghi (peraltro anche lo spazio aereo ucraino è chiuso a causa del conflitto) e più costosi.
Cosa cambia per i voli: quanto costano i biglietti
Ad oggi è difficile capire quale sarà l’impatto di questa chiusura sui prezzi dei biglietti aerei. Peraltro bisogna considerare che il settore ha già subito drastici cambiamenti con la pandemia con voli ridotti e prezzi spesso più alti.
L’ipotesi più probabile è che i prezzi salgano in quanto per alcuni voli sarà richiesto un percorso più lungo e quindi più carburante. Principio che riguarderebbe, comunque, solo i verso che interessano la rotta russa.
C’è poi un altro fattore da tenere in considerazione, non legato alla chiusura dello spazio aereo. Una delle conseguenze del conflitto può essere quella dei prezzi più alti per energia e carburante. E soprattutto quest’ultimo fattore potrebbe incidere sul costo dei voli.
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Cosa succede se viene violato il divieto di sorvolo
Ma cosa accade nel caso in cui non venga rispettato il divieto di sorvolare questi spazi aerei chiusi? Le autorità del Paese che viene attraversato da questi aerei sanno prima, analizzando la rotta e la velocità dell’aereo, se c’è il rischio di una violazione.
Così possono inviare subito una diffida al velivolo attraverso apposita comunicazione. Se l’aereo infrange ugualmente il divieto e ignora la diffida, allora solitamente intervengono i caccia militari del Paese per scortare il velivolo fuori dallo spazio aereo interdetto. Inoltre si può addirittura arrivare, in caso di estremo pericolo, a valutare l’abbattimento dell’aereo.
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