Non si placa l’indignazione dell’Italia contro l’Europa e il centrodestra alza le barricate. All’ira di Giorgia Meloni contro l’UE, però, ha risposto Laura Boldrini, attaccando la deputata. Ecco perché.
Se l’Italia sembra avere una posizione unanime contro le pretese dell’Eurogruppo a favore del MES, esistono importanti distinguo tra i vari partiti politici. E soprattutto tra i leader, così agguerriti in queste ore nella battaglia nazionalista verso le posizioni intransigenti in UE.
Giorgia Meloni, che insieme a Matteo Salvini, sta portando avanti un’aspra lotta contro Bruxelles, ha ricevuto un duro attacco dalla nemica Laura Boldrini, esponente del PD.
Secondo l’ex presidente della Camera, infatti, la deputata di Fratelli d’Italia incarna proprio quell’idea di Europa che ora sta criticando con grande determinazione. Le esternazioni della Boldrini sono state dure e polemiche.
Boldrini: i rigoristi in Europa sono gli alleati di Giorgia Meloni
Tutti contro il MES e il rigorismo europeo a danno dell’Italia: c’è una certa sintonia tra i partiti su questa visione dei fatti oggi che il Paese chiede sostegno per le gravi conseguenze economiche del coronavirus.
Ma le motivazioni alla base di tale ragionamento differiscono e mettono in evidenza le differenze tra partiti e valori. E, come emerso oggi da alcune dichiarazioni, tra alcuni esponenti politici di spicco, come Giorgia Meloni e Laura Boldrini.
Le due donne sono da sempre nemiche e a dimostrazione della distanza che intercorre tra la loro visione del mondo, oggi l’ex presidente della Camera ha criticato duramente la Meloni, proprio sul suo cavallo di battaglia: la difesa nazionale contro i “cattivi” di Bruxelles.
Così ha parlato la Boldrini: “I campioni del rigorismo conservatore, come dimostra il voto nel Parlamento olandese sono gli alleati di Giorgia Meloni nel Parlamento europeo. Per la serie, dimmi con chi vai e ti dirò chi sei”
L’esponente PD ha voluto sottolineare l’incoerenza della leader di Fratelli d’Italia e il suo opportunismo nel criticare, oggi, le posizioni intransigenti dell’Europa (con l’Olanda a giocare il ruolo più combattivo).
Secondo la Boldrini: “lo scontro politico che si è aperto in Europa non è tra i Paesi del Nord e quelli del Sud, ma tra una visione progressista e innovativa e chi sta su posizioni conservatrici già dimostratesi fallimentari.”
Parole chiare, con le quali la politica dem ha voluto sottolineare il significato completamente diverso della sua lotta contro l’Europa rispetto a Giorgia Meloni.
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