Bollette, in arrivo il rimborso per tutte queste famiglie

Simone Micocci

14/05/2024

In arrivo a giugno il rimborso delle bollette per le famiglie con fotovoltaico che hanno aderito allo scambio sul posto. Ecco come controllare importo e data esatta di pagamento.

Bollette, in arrivo il rimborso per tutte queste famiglie

È in arrivo il rimborso della bolletta per i clienti con impianto fotovoltaico che hanno aderito al servizio di scambio sul posto, quella forma di autoconsumo che consente di compensare l’energia elettrica prodotta e immessa in rete in un determinato momento con quella che invece è stata prelevata in un momento differente.

Per intenderci, una famiglia che ha un impianto fotovoltaico senza accumulo, di giorno consuma solo una parte dell’energia prodotta mentre l’altra viene immessa in rete. La sera, invece, con zero produzione, tutta l’energia di cui ha bisogno viene acquistata con relativo costo in bolletta.

Grazie allo scambio sul posto però l’equivalente dell’energia acquistata può essere recuperato “vendendo” quella immessa, con il sistema elettrico che di fatto funziona come fosse una batteria “virtuale”.

Da tempo si parla di cancellazione dello scambio sul posto, in quanto questo incentivo doveva servire solamente per dare una spinta alle rinnovabili in una prima fase di transizione, per poi essere sostituito da altre agevolazioni come le comunità energetiche e il gruppo di autoconsumo collettivo.

Per il momento, però, lo scambio sul posto è stato confermato nel 2024, con il rimborso che quindi spetterà anche per l’energia immessa nell’arco di quest’anno.

Tuttavia, l’attenzione adesso è tutta per i rimborsi riferiti allo scorso anno, in quanto si avvicina il momento del pagamento. Per questo motivo sempre più famiglie, curiose di scoprire quanto spetta, si chiedono quando arriva il rimborso dello scambio sul posto pagato dal Gse, per il quale al momento è tutto fermo al piccolo acconto ricevuto l’anno scorso.

A darne indicazione è proprio il Gestore dei Servizi Energetici, ecco tutte le date da tenere in considerazione.

Quando arriva il rimborso dello scambio sul posto

Per essere precisi non si tratta di un rimborso, bensì di quello che il Gse definisce un contributo in conto scambio. Questo viene riconosciuto in due differenti tranche:

  • un acconto per il primo semestre pagato entro il 15 giugno per le convenzioni che risultano attive al 31 marzo dello stesso anno, mentre quello del secondo semestre viene pagato entro il 15 novembre per quelle attive al 30 settembre;
  • il saldo viene pagato entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di competenza.

Come controllare quanto spetta

Tuttavia, per quanto per il pagamento del contributo in conto scambio bisogna attendere il mese prossimo, già oggi è possibile controllare l’importo nonché la data esatta del pagamento.

Per quanto riguarda gli acconti, infatti, entro il 15 maggio ed entro il 15 ottobre dello stesso anno vengono svelati gli importi spettanti per il primo e secondo semestre, mentre entro il 15 maggio dell’anno successivo vengono specificati quelli del saldo.

Quindi, già oggi è possibile scoprire con certezza quanto spetta di rimborso e qual è il giorno di pagamento.

Vi spiego come:

  • andate sul sito del Gse;
  • fate accesso all’area personale cliccando sull’icona in alto a destra e inserendo le apposite credenziali;
  • a questo punto, entrati nell’area clienti, dal menù in alto cliccate su “servizi”;
  • qui, nella parte “rinnovabili elettriche” cliccate sull’icona dello scambio sul posto;
  • verrete indirizzati in una nuova area interamente dedicata all’incentivo;
  • qui nel menù in alto trovate la voce “pagamenti e fatture”, cliccateci su per andare nell’area di interesse;
  • qui potete inserire le vostre preferenze riguardo al periodo nonché al codice del contratto (se presente più d’uno);
  • fatto questo, vi basta selezionare su “ricerca” per avere la risposta desiderata.

Se avete fatto tutto correttamente il primo risultato restituito sarà quello con dicitura “Conguaglio contributo in conto scambio” riferito all’anno 2023, con indicato importo e data di pagamento (che solitamente cade nella seconda metà di giugno).

Le eccedenze dello scambio sul posto

Una volta arrivati a questa informazione potete cliccare sulla lente di ingrandimento per scaricare tutto il prospetto che ha portato a un tale risultato.

Un documento importante anche per calcolare le eccedenze che non sono rientrate nello scambio sul posto e che quindi verranno pagate diversamente (a tal proposito ricordiamo che entro il 31 gennaio di ogni anno va effettuata la comunicazione rispetto a quali sono le modalità in cui si vuole ricevere questo ulteriore rimborso).

Nel dettaglio, nella prima riga della colonna AC è indicata tutta l’energia immessa, mentre in quella AA l’energia scambiata. Basta fare AC - AA per scoprire quanto spetta di eccedenza, la quale appunto viene pagata separatamente ma con uno svantaggio: tale importo va nella dichiarazione dei redditi poiché a differenza dello scambio sul posto è soggetto a tassazione.

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