Bollette troppo alte? Se soddisfi anche una sola tra queste condizioni puoi fare ritorno nel mercato tutelato già dal 2025.
Ormai da luglio 2024 è obbligatorio aver sottoscritto un’offerta per la fornitura di energia elettrica e gas (in questo caso l’obbligo è scattato a inizio anno) presso un fornitore operante nel mercato libero e concorrenziale.
Lo svantaggio è che specialmente nei periodi, come quello attuale, caratterizzati da poche oscillazioni del prezzo dell’energia, il mercato libero risulta essere meno conveniente rispetto al regime di maggior tutela. Facendo un confronto tra quanto si paga nel mercato tutelato rispetto anche alle migliori offerte del mercato libero, le tariffe risultano essere più basse nel primo a conferma quindi di quanto si temeva inizialmente rispetto al fatto che un tale passaggio obbligato avrebbe comportato aumenti in bolletta.
Per questo motivo chi oggi è nel mercato libero spera di poter fare ritorno nel tutelato, per quanto tuttavia va detto che nella maggior parte dei casi non sia possibile: il passaggio al regime concorrenziale è infatti definitivo e il governo, anche su pressione dell’Unione Europea, non farà passi indietro.
Esistono tuttavia delle categorie di persone a cui la normativa vigente consente comunque di fare ritorno in ogni momento nel mercato tutelato nel caso in cui soddisfino determinati requisiti: vale ad esempio per quelle famiglie in cui ci sono persone che sono in uno stato di salute precario, come pure per chi compie una certa età oppure ha un reddito molto basso.
Questi possono passare dall’uno all’altro mercato, e viceversa, in ogni momento e senza alcun vincolo: è sufficiente, utilizzando un apposito modulo, dare comunicazione al fornitore di energia elettrica o gas al quale si intende passare del fatto che il proprio nucleo familiare soddisfa le condizioni richieste per rientrare nel mercato tutelato.
Chi sono i clienti vulnerabili
L’obbligo di passaggio al mercato libero non vale nel caso dei cosiddetti clienti vulnerabili. Sono considerati tali coloro che si trovano in una delle seguenti situazioni:
- hanno compiuto 75 anni;
- hanno diritto a ricevere il bonus sociale in bolletta per disagio economico, come anche il bonus per gravi condizioni di salute (disagio fisico) tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica;
- sono soggetti con disabilità ai sensi dell’art. 3 della legge 104/92.
- hanno l’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
- hanno l’utenza in un’isola minore non interconnessa.
Nel solo caso dei percettori di bonus per apparecchiature elettromedicali, la vulnerabilità è intesa per il nucleo di residenza. Negli altri è invece necessario che chi soddisfa una delle caratteristiche sopra indicate sia anche intestatario della fornitura.
Chi può rientrare nel mercato tutelato nel 2025
Visto l’elenco suddetto, possono fare rientro nel mercato tutelato già il prossimo anno (o anche prima se ne soddisfano i requisiti) coloro che compiranno i 75 anni di età, per i quali una tale possibilità spetta indipendentemente dalle condizioni economiche. Come visto sopra, però, è importante che l’intestatario della bolletta sia colui, o colei, che ha compiuto i 75 anni.
Può fare ritorno nel mercato tutelato chi avrà un’attestazione Isee 2025 tale da rientrare nella soglia entro cui spetta il bonus in bolletta per disagio economico. Ricordiamo in tal senso che sono venute meno le agevolazioni che erano state introdotte nel periodo del caro energia: pertanto nel 2025 avranno diritto al suddetto bonus, e di conseguenza possono anche chiedere di tornare nel mercato tutelato, coloro che hanno un Isee che non supera i 9.530 euro. Per chi ha almeno 4 figli a carico, invece, la soglia Isee si alza a 20.000 euro.
Anche le condizioni di salute rientrano tra le circostanze che consentono un tale passaggio. Ad esempio, per i soggetti (a cui deve essere intestata la fornitura) a cui viene riconosciuta una disabilità ai sensi di quanto stabilito dall’articolo 3 della legge n. 104 del 1992. Una volta ricevuto il relativo verbale della commissione medica è quindi possibile avviare le procedure per fare richiesta di ritorno nel mercato tutelato.
Ma come fare?
Come anticipato, per i soggetti vulnerabili è molto semplice fare ritorno nel mercato tutelato. Basta contattare il fornitore che nella propria zona opera nel regime di maggior tutela e inviare il modulo con cui si dichiara di soddisfare una delle condizioni suddette.
I moduli da utilizzare sono i seguenti:
Si ricorda poi che per tutto il tempo in cui vengono soddisfatti i requisiti per essere considerati clienti vulnerabili si può in ogni momento accettare anche un’offerta nel mercato libero, per poi eventualmente tornare nel tutelato laddove non si sia soddisfatti della bolletta.
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