Dopo gennaio anche a febbraio prosegue il calo della bolletta del gas per le famiglie in regime di mercato tutelato. Ma occhio perché a breve scadrà l’azzeramento degli oneri di sistema.
Prosegue anche a febbraio il calo della bolletta del gas per le famiglie italiane che sono nel mercato tutelato. Dopo un gennaio in discesa, anche il mese che si è appena concluso ha evidenziato la diminuzione dei prezzi.
A febbraio la quotazione media registrata all’ingrosso è stata ancora più bassa rispetto a quella del mese di gennaio con il prezzo della materia prima per i clienti con contratti in condizioni di tutela che è stato pari a 56,87 euro/MW. Secondo quanto comunicato da Arera, l’Autority di regolazione per energia, reti e ambiente, la diminuzione della bolletta rispetto a gennaio è stata del -13%.
Una notizia insomma positiva per le tasche degli italiani che nelle prossime settimana potrebbero ricevere bollette meno care anche per l’energia elettrica. «Anche le tariffe dell’energia elettrica per il secondo trimestre del 2023 registreranno una diminuzione in virtù della discesa dei prezzi sui mercati internazionali» - ha detto Carlo Rienzi presidente del Codacons. Tuttavia è ancora presto per cantare vittoria. Ecco perché.
A fine mese scadrà l’azzeramento degli oneri di sistema
Il costo della materia prima è in calo, su questo non ci sono dubbi e i risparmi in bolletta iniziano ad evidenziarsi. Ma la gioia potrebbe durare poco perché per fine marzo è prevista la fine dell’azzeramento degli oneri di sistema sulle bollette. Il Governo infatti sino ad oggi ha deciso di non rinnovare la misura dell’azzeramento degli oneri di sistema in bolletta in scadenza il prossimo 31 marzo.
Se non verranno presi provvedimenti dal 1° aprile torneranno gli oneri di sistema facendo rivedere di nuovo al rialzo le bollette e vanificando di fatto il calo delle materie prime in atto. Sarebbe un gravissimo errore che si tramuterebbe in uno tsunami per le tasche degli italiani.
I numeri restano alti rispetto a 2 anni fa
Alla fine è pur vero che le cifre sono in calo rispetto allo scorso anno, ma se vengono paragonate ai livelli di 2 anni fa ci renderemmo conto di quanto il costo di gas e luce sia ancora molto elevato e causa gravi problemi per le tasche degli italiani.
Secondo i calcoli dell’Unc, una famiglia italiana con il -13% registrato questo mese spenderà 181 euro in meno su base annua, ma la spesa totale resterà comunque molto elevata sia per il gas che per l’energia elettrica.
Confrontando questi numeri con quelli di febbraio 2022 possiamo evidenziare che il calo è stato del 37% ma se torniamo indietro di un altro anno allora le cose cambiano. Andando a vedere le cifre pagate dagli italiani a febbraio 2021 si nota come le tariffe pagate ad oggi sono ancora elevate del 22,3% rispetto a due anni fa.
Se nel 2020 la spesa annua per luce e gas era di 975 euro a famiglia, quest’anno si pagheranno 235 euro in più solo per il gas, che sommati ai 1434 euro per la luce portano il conto finale a 2644 euro a famiglia. Insomma ancora una bella stangata per tutti.
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