Bollette, ufficiale l’aumento dei prezzi: ecco di quanto

L’aumento delle bollette della luce è ormai ufficiale, non che sia di certo una novità. Da mesi, infatti, le stime e le valutazioni degli esperti avevano anticipato un possibile incremento del costo della corrente elettrica. Eppure, nessuno si aspettata una stangata simile sui prezzi come quella che Arera ha comunicato oggi, 28 settembre.

Le nuove cifre, infatti, hanno superato le stime della vigilia. E a tale aumento dovrà poi sommarsi quello per la bolletta del gas che dovrebbe essere comunicato entro la prossima settimana. A spaventare in ogni caso è che questi aumenti si registrino a ridosso della stagione invernale, proprio quando per necessità i consumi aumenteranno.

È quindi opportuno cercare di capire perché è aumentato il prezzo della Luce e quali sono gli interventi che il Governo Meloni ha previsto per far fronte alla situazione: di seguito tutto quello che serve sapere sull’argomento.

Bolletta della Luce, quanto aumenteranno i prezzi e perché

Che le bollette dovessero aumentare era ormai cosa risaputa, ma i prezzi comunicati da Arera quest’oggi, 28 settembre, hanno superato qualsiasi stima
dei mesi precedenti.

Nei prossimi tre mesi, infatti, le bollette della luce aumenteranno del +18,6%. L’elettricità costerà 0,2829 euro al kWh, un prezzo di certo inferiore rispetto all’anno precedente (0, 6601 euro), ma comunque le oscillazioni sono indice di un settore energetico ancora alla ricerca di un equilibrio, con inevitabili riflessi nella bolletta.

L’aumento delle bollette della luce, in realtà, sono una conseguenze dell’aumento dei costi del gas. Infatti, stando agli ultimi dati sul mix energetico italiano, oltre il 46% della produzione di elettricità si basa sul gas naturale, quindi un aumento del prezzo all’ingrosso di quest’ultimo influisce molto sul costo dell’energia elettrica. Il nuovo prezzo delle bollette della luce, poi, oltre al gas, è legato soprattutto agli aumenti per l’acquisto dell’energia elettrica (+19,4%), anche se leggermente compensato dalla riduzione del costo della distribuzione.

Inoltre, qualsiasi bolletta - è bene ricordarlo - dipende dall’andamento del mercato: all’aumentare della domanda energetica sale anche il prezzo e viceversa, benché quest’anno sembra che i prezzi siano “gonfiati”. E se conosciamo le cause dell’aumento delle bollette della luce, conosciamo anche gli effetti: 2023 la spesa media per una famiglia per le bollette della luce sarà di 889,60 euro, (-32,7% rispetto il 2022).

Bollette, aumenti previsti anche per il gas: cosa dicono le stime?

E se conosciamo di quanto aumenterà la bolletta elettrica, bisogna attendere invece il 3 ottobre per i prezzi della bolletta del gas per settembre.

Ma le premesse non sono delle migliori se l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi prevede una situazione “molto volatile” nei prossimi mesi. A conferma di ciò le stime riportate dal presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, il quale prevede un aumento del + 9% per la bolletta del gas di settembre.

Pesa sicuramente il fatto che il metano - con il quale si produce il 46% della corrente - giunga in Italia non attraverso i gasdotti russi ma con navi, sotto forma di Gnl, che deve poi essere rigassificato. Descalzi ha spiegato, inoltre, che al momento basta uno sciopero in Australia o una manutenzione degli impianti in Norvegia per ridurre le forniture e causare l’aumento dei prezzi

Aumento bollette: i bonus del Governo Meloni e la fine del mercato tutelato

Davanti a una simile situazione il Governo non è stato con le mani in mano ed è intervenuto. Infatti, lunedì 25, ha approvato il Decreto Energia, un provvedimento in cui sono stati prorogati gli sconti sulle bollette per le famiglie con componenti in condizione di salute gravi oppure con un ISEE inferiore a 15mila euro. Gli sconti previsti sono:

• -30% per bollette della luce;
• -15% per le bollette del gas.

L’aiuto vale anche per per i nuclei con l’ISEE fino a 30mila euro che hanno 4 figli. Per quanto riguarda invece il bonus sociale elettrico, per i beneficiari sono stati stanziati 300 milioni di euro, che corrispondono a circa - 70 euro di sconto per ogni nucleo familiare.

Che le bollette dovessero aumentare lo si sapeva. Ma le nuove cifre annunciate dall’Arera hanno superato le stime della vigilia: la bolletta della luce nei prossimi tre mesi sarà più cara del 18,6% rispetto al trimestre luglio-settembre. E succede proprio a ridosso della stagione invernale, quando per forza di cose i consumi cresceranno

Bolletta della Luce, quanto aumenteranno i prezzi e perché

Che le bollette dovessero aumentare era ormai cosa risaputa, ma i prezzi comunicati da Arera quest’oggi, 28 settembre, hanno superato qualsiasi stima
dei mesi precedenti.

Nei prossimi tre mesi, infatti, le bollette della luce aumenteranno del +18,6%. L’elettricità costerà 0,2829 euro al kWh, un prezzo di certo inferiore rispetto all’anno precedente (0, 6601 euro), ma comunque le oscillazioni sono indice di un settore energetico ancora alla ricerca di un equilibrio, con inevitabili riflessi nella bolletta.

L’aumento delle bollette della luce, in realtà, sono una conseguenze dell’aumento dei costi del gas. Infatti, stando agli ultimi dati sul mix energetico italiano, oltre il 46% della produzione di elettricità si basa sul gas naturale, quindi un aumento del prezzo all’ingrosso di quest’ultimo influisce molto sul costo dell’energia elettrica. Il nuovo prezzo delle bollette della luce, poi, oltre al gas, è legato soprattutto agli aumenti per l’acquisto dell’energia elettrica (+19,4%), anche se leggermente compensato dalla riduzione del costo della distribuzione.

Inoltre, qualsiasi bolletta - è bene ricordarlo - dipende dall’andamento del mercato: all’aumentare della domanda energetica sale anche il prezzo e viceversa, benché quest’anno sembra che i prezzi siano “gonfiati”. E se conosciamo le cause dell’aumento delle bollette della luce, conosciamo anche gli effetti: 2023 la spesa media per una famiglia per le bollette della luce sarà di 889,60 euro, (-32,7% rispetto il 2022).

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E se conosciamo di quanto aumenterà la bolletta elettrica, bisogna attendere invece il 3 ottobre per i prezzi della bolletta del gas per settembre.

Ma le premesse non sono delle migliori se l’amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi prevede una situazione “molto volatile” nei prossimi mesi. A conferma di ciò le stime riportate dal presidente di Nomisma Energia, Davide Tabarelli, il quale prevede un aumento del + 9% per la bolletta del gas di settembre.

Pesa sicuramente il fatto che il metano - con il quale si produce il 46% della corrente - giunga in Italia non attraverso i gasdotti russi ma con navi, sotto forma di Gnl, che deve poi essere rigassificato. Descalzi ha spiegato, inoltre, che al momento basta uno sciopero in Australia o una manutenzione degli impianti in Norvegia per ridurre le forniture e causare l’aumento dei prezzi

Aumento bollette: i bonus del Governo Meloni e la fine del mercato tutelato

Davanti a una simile situazione il Governo non è stato con le mani in mano ed è intervenuto. Infatti, lunedì 25, ha approvato il Decreto Energia, un provvedimento in cui sono stati prorogati gli sconti sulle bollette per le famiglie con componenti in condizione di salute gravi oppure con un ISEE inferiore a 15mila euro. Gli sconti previsti sono:

• -30% per bollette della luce;
• -15% per le bollette del gas.

L’aiuto vale anche per per i nuclei con l’ISEE fino a 30mila euro che hanno 4 figli. Per quanto riguarda invece il bonus sociale elettrico, per i beneficiari sono stati stanziati 300 milioni di euro, che corrispondono a circa - 70 euro di sconto per ogni nucleo familiare.

Inoltre, è stato prorogato al quarto trimestre l’azzeramento degli oneri di sistema sulla bolletta del gas e l’Iva al 5% sul metano, ma questo non basta a mettere al sicuro la popolazione delle categorie più fragili. Ma le risorse nel bilancio dello Stato sono scarse, e la stangata era inevitabile. Proprio per questo il fronte delle associazioni preme affinché il governo possa rinviare la fine del mercato tutelato che scadrà per il gas il 1° gennaio 2024, mentre quello della luce ad aprile 2024. Per una proroga del mercato tutelato è d’accordo anche il direttore di Enel per il mercato italiano, Nicola Lanzetta, il quale ha ribadito che una proroga della maggior tutela sarebbe “più che giusta”. Intanto i prezzi dell’energia aumentano, con il rischi che oltre ad essere un inverno freddo sarà anche un inverno più buio.

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