Bonus 150 euro disoccupati febbraio in arrivo: ecco quando

Teresa Maddonni

9 Febbraio 2023 - 17:44

Quando arriva il bonus 150 euro disoccupati a febbraio 2023? L’accredito non è previsto con la Naspi del mese corrente e pertanto è destinato a slittare.

Bonus 150 euro disoccupati febbraio in arrivo: ecco quando

Il bonus 150 euro per i disoccupati di febbraio è in arrivo, ma quando è previsto il pagamento?

Una domanda che molti percettori dell’indennità di disoccupazione Naspi e della Dis-Coll, e non solo, potrebbero porsi.

Il bonus 150 euro del decreto Aiuti ter del governo Draghi molti aventi diritto l’hanno già ricevuto nel 2022, altri, come i disoccupati, hanno dovuto attendere il nuovo anno.

Il bonus 150 euro a febbraio arriva per i disoccupati in automatico, senza che abbiano quindi dovuto presentare alcuna richiesta all’Inps. Nel mese corrente lo riceveranno anche coloro per i quali la Naspi è scaduta.

Il bonus 150, tuttavia, i disoccupati non lo ricevono con il pagamento della Naspi di febbraio previsto a partire dalla settimana corrente. Vediamo allora quando dovrebbe arrivare il pagamento del bonus 150 euro disoccupati a febbraio.

Bonus 150 euro disoccupati febbraio: quando arriva?

Il bonus 150 euro disoccupati arriva a febbraio, ma non con il pagamento della Naspi pertanto è assai improbabile che i beneficiari della disoccupazione trovino l’accredito sul conto corrente in questa settimana o nella prossima.

Come accaduto con il bonus 200 euro, il bonus 150 euro arriverà in un secondo momento per i disoccupati, presumibilmente entro la fine del mese. L’accredito del bonus 150 per i titolari di Naspi verrà effettuato sull’Iban comunicato all’istituto per ricevere l’indennità di disoccupazione, quindi in fase di domanda salvo successive modificazioni.

Il bonus 150 euro lo riceveranno anche coloro che non ricevono più la Naspi nel mese di febbraio. Il requisito, infatti, per ricevere l’indennità una tantum indicato dal decreto Aiuti ter è la titolarità della Naspi nel mese di novembre 2022. Questo significa che riceveranno il bonus 150 euro anche coloro che non prendono più la Naspi, ma che risultavano esserne titolari a novembre scorso.

Costoro dovrebbero ricevere il pagamento del bonus 150 euro entro la fine di febbraio e con l’accredito, anche in questo caso, sul numero di conto corrente comunicato all’Inps quando hanno fatto domanda di Naspi.

Tra i disoccupati ricevono il bonus 150 euro a febbraio anche i titolari di disoccupazione agricola che abbiano percepito la stessa nel 2022 per importi di competenza dell’anno precedente.

Bonus 150 euro febbraio, non solo disoccupati: chi lo riceve

Non ricevono il bonus 150 solo i disoccupati perché a febbraio l’accredito dell’indennità una tantum arriverà anche ad altre categorie di lavoratori.

Il pagamento del bonus 150 euro slitterà sicuramente alla fine del mese di febbraio perché i termini per la domanda per ottenere il bonus 150 euro sono scaduti lo scorso 31 gennaio e l’Inps deve avere modo di elaborare le richieste. Ricordiamo ancora una volta che per i percettori di Naspi e Dis-Coll la domanda non è stata necessaria e che il pagamento avviene in modo automatico.

Ricevono il pagamento del bonus 150 euro a febbraio:

  • collaboratori coordinati e continuativi, assegnisti di ricerca e dottorandi con borsa di studio che siano iscritti alla Gestione separata, con contratti attivi alla data del 18 maggio 2022 e reddito non superiore a 20.000 euro;
  • lavoratori stagionali e intermittenti che abbiano almeno 50 giornate di lavoro nel 2021 (anche in più tipologie di rapporti) e reddito non superiore a 20.000 euro;
  • lavoratori iscritti al Fondo lavoratori dello spettacolo che abbiano almeno 50 contributi giornalieri nel 2021 e reddito non superiore a 20.000 euro.

Rientrano tra beneficiari che ricevono in automatico il bonus 150 euro a febbraio anche:

  • autonomi senza partita Iva con contratti di lavoro autonomo occasionale nel 2021 e con almeno un contributo mensile accreditato, che siano iscritti alla Gestione separata e siano stati beneficiari del bonus 200 euro;
  • incaricati delle vendite a domicilio con partita Iva attiva, iscrizione Gestione separata e reddito da medesime attività superiore a 5.000 euro, nonché beneficiari del bonus 200 euro;
  • coloro che hanno beneficiato dei bonus Covid, vale a dire le indennità del Dl n. 41/2022 e del n. 73/2022.

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