Bonus 150 euro per le famiglie residenti nel Lazio, requisiti e come richiederlo

Alessandro Nuzzo

29 Aprile 2023 - 09:01

Si tratta di un bonus energia stanziato dalla Regione Lazio per aiutare famiglie e imprese in difficoltà con il caro-bollette. Ecco come fare domanda.

Bonus 150 euro per le famiglie residenti nel Lazio, requisiti e come richiederlo

Per contrastare il caro-bollette che sta mettendo in difficoltà famiglie e imprese, la Regione Lazio ha stanziato 25 milioni di euro da destinare ai soggetti più in difficoltà tramite un bonus una tantum di 150 euro per l’energia elettrica. La somma sarà erogata agli aventi diritto entro il 31 dicembre 2023 tramite bonifico. Nello specifico la cifra sarà così suddivisa:

  • 15 milioni di euro per le famiglie in difficoltà economica e sociale residenti nei Comuni del Lazio;
  • 10 milioni di euro per le imprese, erogati nell’ambito della «Sezione Speciale Lazio» del Fondo di garanzia per le PMI.

Di questa cifra totale 5 milioni di euro è destinata alla capitale. Vediamo quali sono i requisiti per ottenerlo e come fare domanda.

Bonus per l’energia elettrica di 150 euro Regione Lazio: requisiti

Per ottenere il bonus una tantum da 150 euro per il pagamento delle bollette, una persona dovrà rispettare i seguenti requisiti:

  • residenza in un Comune del Lazio;
  • intestatario di un contratto per l’energia elettrica. Può essere titolare anche un altro dei componenti del nucleo familiare, rilevante ai fini ISEE;
  • ISEE in corso di validità che non superi i 25mila euro.

La misura è cumulabile. Chi ottiene il bonus da 150 euro della Regione Lazio può anche accedere alle altre misure assistenziali, locali e nazionali, volte a contrastare il caro-bollette come il bonus sociale.

Come fare domanda

Per fare domanda per il bonus 150 euro è necessario recarsi presso gli uffici di piano dei distretti sociosanitari presenti in ogni Comune. Ogni singolo Comune in questi mesi ha pubblicato sui propri siti web maggiori informazioni circa le modalità di invio della domanda e la scadenza. Alla domanda andrà allegata copia documento d’identità in corso di validità, attestazione ISEE, Iban intestato e copia ultima fattura dell’energia elettrica.

C’è da segnalare che ci sono alcuni Comuni in cui la possibilità di ottenere il bonus è scaduto nei mesi scorsi. Ecco quali:

  • DISTRETTO LT1: Aprilia, Cisterna di Latina, Cori, Roccamassima, scaduta il 31 marzo;
  • DISTRETTO RI 4: Borgorose, Concerviano, Fiamignano, Marcetelli, Pescorocchiano, Petrella Salto, Varco Sabino, scaduta il 31 marzo;
  • DISTRETTO RM 4.1: Allumiere, Civitavecchia, Santa Marinella, Tolfa, scaduta il 7 aprile;
  • DISTRETTO RM 4.4: Campagnano Romano, Capena, Castelnuovo di Porto, Civitella San Paolo, Fiano Romano, Filacciano, Formello, Magliano Romano, Mazzano Romano, Morlupo, Nazzano, Ponzano Romano, Riano, Rignano, Sacrofano, Sant’Oreste, Torrita Tiberina, scaduta il 17 aprile;
  • DISTRETTO RM 6.1: Colonna, Frascati, Grottaferrata, Monte Compatri, Monte Porzio Catone, Rocca di Papa, Rocca Priora, scaduta il 17 aprile;
  • DISTRETTO RM 6.2: Albano Laziale, Ariccia, Castel Gandolfo, Genzano di Roma, Lanuvio, Nemi, scaduta il 31 marzo;
  • DISTRETTO RM 6.4: Ardea, Pomezia, scaduta il 15 aprile;
  • DISTRETTO VT1: Acquapendente, Bagnoreggio, Bolsena, Capodimonte, Castiglione in Teverina, Civitella d’Agliano, Farnese, Gradoli, Graffignano, Grotte di Castro, Ischia di Castro, Latera, Lubriano, Marta, Montefiascone, Onano, Proceno, San Lorenzo Nuovo, Valentano, scaduta il 28 febbraio;
  • DISTRETTO VT2: Arlena di Castro, Canino, Cellere, Montalto di Castro, Monte Romano, Pisoniano, Tarquinia, Tessennano, Tuscania, scaduta il 31 marzo.

Bonus 150 euro residenti a Roma: come fare domanda

Per la città di Roma sono stati stanziati 5 milioni di euro per dare una mano alle famiglie in difficoltà con un bonus una tantum da 150 euro. I requisiti per ottenere la somma sono gli stessi degli altri Comuni, quindi residenza a Roma e ISEE inferiore a 25mila euro. Tra tutti gli aventi diritto sarà stilata una graduatoria e saranno in totale 30mila i nuclei familiari che riceveranno l’aiuto.

Le domande andranno inviate online dal portale di Roma Capitale ma al momento l’applicativo informatico non è stato ancora predisposto.

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